18 dicembre 2008

AUGURI - NATALE E COMPLEANNO BLOG



Cari
amici del blog
"sciurtinisi no munnu"

in questi giorni, la nostra
"chiazza" virtuale festeggia
il suo primo compleanno. Quello
che solo un anno fa era un ...embrione,
oggi sono...due gemelli conosciuti e visitati da
tutti voi, che fino ad oggi, siete stati 7600 con 18300
pagine viste. Quale occasione migliore per ringraziarvi
per la benevolenza e l'interesse che avete dimostrato alle due
"creature"
e per
auguravi
buon Natale
e un felice 2009
((((((((Gianni e Rita))))))))
((((((((((((((())))))))))))))))
(((((((((())))))))))
((((((()))))))
((((()))))

Clicca sulla freccia play
Ascolta la musica
e
leggi il testo

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C
A
R
O

A
M
I
C
O
TI SCRIVO
COSI' MI DISTRAGGO UN PO' E
SICCOME SEI MOLTO LONTANO...... PIU'
FORTE TI SCRIVERO'. DA QUANDO SEI PARTITO
C’E’ UNA GROSSA NOVITA’ L’ANNO VECCHIO E’ FINITO
ORMAI, MA QUALCOSA ANCORA QUI NON VA. .....SI ESCE
POCO LA SERA COMPRESO QUANDO E’ FESTA, E CE’ CHI HA
MESSO DEI SACCHI DI SABBIA VICINO ALLA FINESTRA ....E SI STA
SENZA PARLARE PER INTERE SETTIMANE...... E A QUELLI CHE HANNO
NIENTE DA DIRE DEL TEMPO NE RIMANE. MA LA TELEVISIONE HA DETTO
CHE IL NUOVO ANNO PORTERA’, UNA TRASFORMAZIONE E TUTTI QUANTI
STIAMO GIA’ ASPETTANDO...... SARA’ TRE VOLTE NATALE E FESTA TUTTO IL
GIORNO.... OGNI CRISTO SCENDERA’ DALLA CROCE.... ANCHE GLI UCCELLI
FARANNO RITORNO. CI SARA’ DA MANGIARE E LUCE TUTTO L’ANNO, ANCHE I
MUTI POTRANNO PARLARE, MENTRE I SORDI GIA’ LO FANNO........ E SI FARA’
L’AMORE OGNUNO COME GLI VA.......... ANCHE I PRETI POTRANNO SPOSARSI,
MA SOLTANTO A UNA CERTA ETA’.... E SENZA GRANDI DISTURBI QUALCUNO
SPARIRA’ SARANNO FORSE I TROPPO FURBI E I CRETINI DI OGNI ETA’.VEDI
CARO AMICO COSA TI SCRIVO E TI DICO........ E COME SONO CONTENTO DI
ESSERE QUI IN QUESTO MOMENTO VEDI, VEDI, VEDI, VEDI, VEDI, CARO
AMICO COSA SI DEVE INVENTARE PER POTER RIDERCI SOPRA... PER
CONTINUARE A SPERARE......... E SE QUEST’ANNO POI PASSASSE IN
UNISTANTE VEDI AMICO MIO COME DIVENTA IMPORTANTE CHE
IN QUESTO ISTANTE CI SIA ANCH’IO............. L’ANNO CHE STA
ARRIVANDO TRA UNA ANNO PASSERA’, IO MI STO
PREPARANDO.............. E’ QUESTA LA NOVITA’.
(Lucio Dalla)


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NATALE IN CASA CUPIELLO - PARZIALE- (4 video)

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17 dicembre 2008

NANOELETTRONICA DA GIGANTI

Dal giornale “La Sicilia” del 17 dicembre 2008
Sortino. Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica dell'Università di Catania è stato l'autore di una scoperta destinata a rivoluzionare la nanoelettronica. Del gruppo fa parte anche un sortinese: Nunzio Tuccitto, laureato in Chimica, che ha messo a punto, insieme al gruppo, un materiale plastico capace di condurre energia elettrica per almeno 40 nanometri. Prima di questa scoperta il materiale plastico era capace di condurre energia elettrica per appena mezzo nanometro. Un altro giovane di Sortino, dopo il campione italiano delle olimpiadi di Astronomia, Giampaolo Pitruzzello, si segnala così tra i protagonisti nel campo della scienza.
Il gruppo di ricercatori, diretto dal professor Antonio Licciardello, per arrivare a questa scoperta, è stato collaborato dal Dipartimento di Chimica dell'Università di Ferrara e dal Cnr (Comitato nazionale delle ricerche), Istituto di Scienze e tecnologie molecolari di Milano. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati nella rivista internazionale del settore scientifico «Nature materials».
La scoperta, come ha fatto rilevare il giovane ricercatore Nunzio Tuccitto, apre le porte allo sviluppo di nuovi dispositivi elettronici miniaturizzati. Fra qualche anno, quindi, gli attuali computer, calcolatori, sensori, schermi ultrasottili entreranno a far parte dell'archeologia elettronica. Nei dispositivi elettronici odierni la corrente elettrica viene trasportata da fili di metallo, come il rame, l'argento o l'oro. Come spiega Tuccitto, per rendere ancora più piccoli i dispositivi elettronici è quello che questi fili di metallo non si possono miniaturizzare troppo per motivi tecnici. Quindi i dispostivi elettronici utilizzati oggi, come telefonini, computer ed altri sono ancora relativamente grandi come dimensione. Negli ultimi anni alcune ricerche hanno mostrato che è possibile condurre l'energia elettrica utilizzando non i metalli ma delle molecole organiche inserite in materiale plastico.
Il problema, come spiega il ricercatore sortinese, consisteva nel fatto che questi materiali innovativi riuscivano a condurre l'energia elettrica solo per distanze molto vicine allo zero. Quindi rimanevano inutilizzabili per essere impiegati nei dispositivi elettronici.
«Nella nostra ricerca – afferma Nunzio Tuccitto – abbiamo pensato di introdurre nel materiale plastico un complesso di cobalto, la bis-terpiridina, che funge da stazione di sosta per la corrente elettrica».
Paolo Mangiafico
Nunzio Tuccitto in laburatorio

12 novembre 2008

OLIMPIADI DI ASTRONOMIA

Dal giornale “La Sicilia” del 11 novembre 2008

CAMPIONE DI ASTRONOMIA
Il liceale Giampaolo Pitruzzello premiato a Trieste.
SORTINO. "Sulle orme di Galileo". E’ stata una serata, quella organizzata dalla commissione Cultura, incentrata sull’astronomia e sulla conferenza di Giampaolo Pitruzzello, un giovane studente sortinese, che frequenta la quarta classe del liceo scientifico "Vittorin" di Lentini. Il giovane Pitruzzello ha ottenuto il primo premio nelle "Olimpiadi nazionali di astronomia" a Trieste.
La serata di Sortino si è svolta in due fasi: la conferenza di Giampaolo Pitruzzello e l’osservazione
dell’Universo attraverso telescopi messi a disposizione dell’Associazione astrofili di Siracusa sul piazzale dei Cappuccini.
Ha dato il benvenuto al numeroso pubblico il presidente della commissione Cultura, Luigi Ingaliso, mentre l’assessore comunale alla Cultura, Dionisio Mollica, si è soffermato su "come il Comune di Sortino sta cercando di investire sulla cultura qualitativa e quantitativa con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni e di tutti i cittadini".
Di grande interesse e degna di un docente universitario è stata la relazione astronomica di Giampaolo Pitruzzello, che, manco a dirlo, ha un profitto scolastico attestato sul dieci in tutte le materie.
La relazione del giovane "Galileo" ha tenuto attento tutto l’uditorio, che ha seguito la "lezione" con grande interesse ed in assoluto silenzio, salutando la conclusione con una "standing ovation". Il "campione olimpionico di astronomia" ha cominciato dal Big bang, l’esperimento sull’inizio dell’Universo che continua ad espandersi nello spazio; si è soffermato su vari momenti che hanno portato alla formazione dei sistemi solari; ed ha concluso con le possibili teorie che porteranno alla fine dell’Universo: il "big-rip" (grande strappo), che porterebbe alla disintegrazione della materia, il rallentamento dell’espansione che porterebbe ad uno shock termico, e poi alla contrazione dell’Universo, che lo porterebbe a riesplodere in un nuovo big bang.
A conclusione della relazione l’assessore Dionisio Mollica ha consegnato al giovane astronomo una targa "per l’impegno e la passione nello studio dell'Astronomia
P.M.
HO TROVATO IL BLOG DEL NOS
TRO CAMPIONE CLICCARE (QUI)
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ESTATE 2009


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LENTINI - Giovane "Astronomo" studente del "Vittorini" premiato dal ministero from SATSICILIA on Vimeo.

(DOPO LA PUBBLICITA')
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11 video .....ASTRONOMICI

2 novembre 2008

CHI TA NA' LASSATU I MORTI?

In occasione della giornata di oggi
2 novembre 2008
Vi presento il 5° video ricavato dal libro/CD
"SORTINO: SUONI, VOCI E MEMORIE DELLA TRADIZIONE"
di Sergio Bonanzinga
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Gli altri quattro
li trovate nel post precedente del
26 ottobre 2008
BUONA VISIONE



26 ottobre 2008

SORTINO: SUONI VOCI E MEMORIE

Il giorno 25 ottobre 2008
nella
“Casa museo Antonino uccello”
di Palazzolo acreide
è stato presentato il libro/CD:
SORTINO: SUONI VOCI E MEMORIE DELLA TRADIZIONE
di Sergio Bonanzinga.
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Cenni “storici” sulla nascita di questo libro/CD:
li trovate sul primo commento di questo post
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Per far sentire i suoni e le voci di questo libro/CD
A tutti gli amici del blog
Ho approntato i seguenti cinque video
Prelevando suoni e immagini dal libro stesso.
(I cinque video sono tutti contenuti nel dispositivo riproduttore qui sotto. Cliccando sul triangolino al centro, verà riprodotto il primo e alla fine di questo, in automatico, saranno riprodotti gli altri quattro. Chi volesse "saltare" da un video all'altro può cliccare sul piccolo rettangolo in basso verso destra "playlist" e scegliere  il video da riprodurre).
BUONA VISIONE

22 ottobre 2008

"..e tra cozzi e terri spari..."

clicca sulla foto per ingrandirla
Noi tutti amiamo la nostra terra natia, in special modo quelli che viviamo fuori in quanto essa spesso ci manca e gia' lo scenario che vi mostro in questa foto fatta pochi giorni fa, mi fa restare a contenplare questo bel panorama cercando di assorbirne il piu' possibile con gli occhi e l'anima in modo che rimane il piu' lungo possibile dentro di me...
godetevi questa foto fatta dalla contrada "Manzu"alle spalle di Sortino, del paese se ne vede un pezzetto ma in compenso si vede tutta la valle dell'Anapo con cornice il monte Climmiti , la qualita' e' quella che e' ma e' il contenuto che conta, ciao Fulvio

19 ottobre 2008

FESTA DI SANTA SOFIA 2008 IN AUSTRALIA

19 OTTOBRE 2008
A: KOOWEERUP
AUSTRALIA
SI SVOLGE L'ANNUALE FESTA DI
SANTA SOFIA.
QUESTO E' IL VIDEO DELL'EVENTO
(foto spedite da Enzo Buccheri)
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18 ottobre 2008

FESTA DI SANTA SOFIA 2008 A SORTINO

Carissimi amici del blog ecco i primi 5 video della festa di
Santa Sofia 2008
questi riguardano solo la giornata del 10 settembre e sono inerenti a tutte quelle
espressioni di fede rivolte alla nostra Patrona.
Gli altri eventi di "contorno"
e
"L'OTTAVA"
li trovate nei video sussessivi
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Alla fine dei video ho scritto che
vi risparmiavo i fuochi pirotecnici finali
(la verità è che durante la registrazione
si è scaricata la pila della videocamera)
Per chi li volesse vedere
si possono ammirare nel sito amico
UNA FINESTRA SU SORTINO
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MANIFESTAZIONI VARIE PER LA FESTA DI SANTA SOFIA 2008
(4 video)

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OTTAVA DELLA FESTA DI SANTA SOFIA 2008
(2 video)

17 ottobre 2008

Falla commu voi, ma e' sempre un bel piatto tradizionale

Ciao a tutti, sono tornato da un paio di giorni dal nostro paese natio e dai nostri bei colli Iblei, dove ho trascorso un paio di settimane di vacanza, voglio dividere con voi questo bel piatto tanto semplice ma altrettanto gustoso che ho avuto modo di preparare e consumare un paio di volte nel periodo che sono stato giu' a Sortino. Ciao Fulvio sortinese doc PS: La ricetta anche se semplice la troverete su sciurtinisinomunno, nella stanza della cucina.--------------------------------------------------------------------
Grazie al consiglio di Fulvio, ho provato a cucinare a "cuccuzza ri sett'anni"
con la sua ricetta
e mi sembra che il risulato sia eccellente
(e il gusto pure ).
A questo punto
proporrei di cambiare il vecchio detto,
con quello inventato da Fulvio
ecco la foto del piatto:
(gianni)
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QUALCHE "FORESTIERO" SI CHIEDERA' CHE COS'E' QUESTA
"CUCCUZZA RI SETT'ANNI".

PER SUA CONOSCENZA INSERISCO DUE FOTO-MERAVIGLIA DI QUESTA ZUCCA.

"FIGLIA" DI UNA ZUCCA SORTINESE,
SI VEDE CHE IN LOMBARDIA HA TROVATO IL SUO AMBIENTE MIGLIORE
E SI E' FATTA
IN ....TRE
!!!
(gianni)

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(con un unico ... "piricullo")


10 ottobre 2008

CANTO D'AMORE D'ALFEO

MI E' CAPITATA TRA LE MANI UN'OPERA
SORTINESE-SIRACUSANA
DEGNA DI ESSERE VISTA E' CONOSCIUTA.
UN BEL FILM DEL SORTINESE
PINO ADORNO
(il film è composto da 5 parti)
BUONA VISIONE


22 settembre 2008

INCONTRI A SORTINO - DEI SORTINESI NEL MONDO - il 9 e il 12 SETTEMBRE 2008

SERATA DEL 9 SETTEMBRE

La serata del 9 settembre 2008,
organizzata dell’amministrazione comunale e dall'associazione musicale Franco Rossitto città di Sortino, è stata dedicata ai sortinesi nel mondo.

In programma un concerto della banda musicale di Sortino Franco Rossitto.

Durante la pausa tra la prima e la seconda parte del concerto, il sindaco Paolo De Luca, con un breve discorso, e a nome di tutta la cittadinanza, ha rinnovato l’amore e la stima per tutti i Sortinesi nel mondo, consegnando due attestati di benemerenza.

Quello che segue è il video della serata diviso in 3 parti.
La qualità di questo video è scadente, dati i ...poveri mezzi in mio possesso, e la mano tremante per l’emozione e per...l’età.
Piazza Giovanni Verga era piena di gente, la “chazza” affollata di persone a passeggio, quindi si avverte un fastidioso “brusio” .
Possiamo però guardare questo video per quello che contiene: un evento che, una volta tanto, ricorda tutti i Sortinesi nel mondo.

Alcune fasi della serata le potete comunque godere grazie ai video del bravo e gentile thertyseven, che con grande disponibilità, li metterà a disposizione di tutti noi.

BUONA VISIONE!!!
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QUESTO E' UNO DEI VIDEO DI THERTYSEVEN

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SERATA DEL 12 SETTEMBRE
La serata del 12 settembre 2008, è stata organizzata, come ogni anno, dal Circolo Ricreativo Giovanile.
Dell'evento è stato realizzato un DVD da
Pino Adorno (bravo professionista, incaricato dal circolo stesso), il quale gentilmente mi ha fornito il file, dal quale ho ricavato 6 video.
QUESTI SONO I VIDEO DELLA SERATA SUDDIVISI IN 6 PARTI
(PIU' UNA CON LE FOTO SCATTATE CON LA MIA FOTOCAMERA).

Mi sono permesso di modificare il finale della sesta parte rallentando i movimenti e inserendo la canzone di Sergio Endrico girotondo intorno al mondo, cosa che mi piacerebbe fare con tutti i sortinesi nel mondo.
L'occasione era troppo ghiotta per non "approfittare", e spero che l'amico Pino Adorno non me ne voglia.
Nel DVD iriginale sono anche presenti dei momenti della "sciuta" di Santa Sofia, dedicate ai Sortinesi nel mondo, che inserirò nel post di Santa Sofia, assieme alle altre manifestazioni in programma.
BUONA VISIONE!!!
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10 luglio 2008

U FRUMMENTU (MIETITURA E TREBBIATURA) CANTO DELL'AIA


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Per la delizia di chi ama il genere "ciclo del grano", ho trovato otto video che trattano questo tema.
I primi sette video illustrano il "palio del grano" che si svolge ogni anno a Caselle in Pittari, un paesino del Cilento, in Campania provincia di Salerno, ed è impressionante come molte fasi di lavoro corrispondono a quelle che si effettuavano anche da noi fino agli anni 60.
Anche il termine "pisatura" e "aria" sono gli stessi.
Sicuramente retaggio del Regno delle due Sicilie, che comprendeva anche la Campania.
O eredità dei Siculi provenienti dall'Italia meridionale.
Date le cose in comune, mi piacerebbe fare un gemellaggio (virtual-agricolo) tra noi e i Pittaresi.
E’ mia intenzione contattare il "posteggiatore" dei video, per uno scambio d'idee.
Uno dei miei (tanti) sogni, e' quello che anche a Sortino, un giorno, si possa svolgere qualche manifestazione simile (prima che gli ultimi protagonisti di quella epopea spariscono del tutto, coinvolgendo anche i ragazzi delle scuole), che tratti questo tema partendo dall'aratura con l'aratro a "scocca" per finire alla "pisatura" accompagnata dai canti dell'aia (che, a quanto sembra, i Pittaresi non hanno). E' un sogno, e ...ai sogni non si comanda.
L'ottavo video, infine, illustra la mietitura a Castro dei Volsci, nel Lazio in provincia di Frosinone.
questi i titoli degli otto video:
  1. nascita di un seme.
  2. raduno dei rioni
  3. giovani mietitori
  4. gara individuale
  5. prepararazione "aria"
  6. "pisatura
  7. riepilogo finale
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8. mietitura (Castro d.V.)
BUONA VISIONE


5 luglio 2008

Panza mia fatti capanna.......


Ciao picciuttazzi, vedo che dall'ultimo mio commento lasciato, qua non parla piu' nessuno, a parte il messaggio lasciato dallo "zio Sarino u piscaturi" che addirittura forse ho capito chi e', se la suddetta persona pero' che ha un "giardino o mprimmu" e un fratello che abita a "santu peturu".
Allora, un paio di giorni fa, una signora che e' poi la mamma di un'amica di mia figlia, mi prega, visto che oggi lei doveva andare a un ballo di beneficenza e portare qualcosa da mangiare per il "büffet" da allestire, cosa che dovevano anche fare tutti gli altri invitati al ballo, beh una cosa indetta dalla chiesa, e come si sa la chiesa anche se tedesca ma cattolica soldi non ne ha....................
Comunque appunto sta signora mi chiede se posso preparare per lei qualcosa d'italiano possibilmente a base vegetale, io le ho fatto un bel vassoio di questa roba qua guardate, robetta facile da trovare e preparare, io chiaro che all'occasione ne preparato un po di piu' per "l'assaggio" mio privato, e debbo dire che ne e' valsa la pena.......

25 giugno 2008

14 giugno 2008

CARRETTU 'MPAIATU



Ricevo dal signor Sebastiano Pulvirenti, residente a Sortino,
alcune foto di una sua opera scultorea,
che pubblico volentieri.
Nella foto si vede lo stesso autore, assieme al
giovanotto Giuseppe Giampapa
suo aiutante e consulente
per l’impasto colorato della parte esterna.


CLICCA SU PLAY (attendi qualche secondo) E ASCOLTA
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Per chi non l’avesse capito,
la scultura è il
CAVALLO!
Il carretto è stato costruito a
Floridia (SR) nel 1930
Ed acquistato dal signor Pulvirenti venti anni fa.
il cavallo, dopo anni di lavoro, è stato terminato nel 2007
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Sebastiano Pulvirenti
protagonista in un video-documentario
(pubblicato da extemporavideo marzo 2011)

6 giugno 2008

...in ginocchio da te


Ciao a tutti, vedendo questa mia foto mi e' venuto in mente istintivamente il titolo di una famosa canzone di Gianni Morandi, appunto in ginocchio da te......
Ebbene da come potete vedere, la mia grigliata comincia di solito con l'arrostire prima della carne delle cipolle, peperoni, e una melenzana, e quando il tutto e' pronto, viene spellato, fatto a spicchi e messo tutto assieme in un piatto condito con aglio, olio d'oliva, sale e pepe, per chi ancora non conoscesse questo piatto, gli consiglio di provarlo il piu' presto possibile, tanto la bella stagione sta' appena cominciando, prossimamente la foto col "contenuto, ciao a tutti Fulvio

Mi hai stuzzicato, ed eccoti accontentato - gianni -

3 giugno 2008

quando si dice "scavare in profondità"



LUISOR MI HA SEGNALATO
UN SITO MOLTO INTERESSANTE
SU PANTALICA E DINTORNI.


QUESTO E' L'INDIRIZZO:

http://www.archeologia.com/~pantalica/index.html


2 giugno 2008

PICNIC ANNUALE

A TUTTI I SORTINESI NEL MONDO:
Domenica, 8 di giugno 2008, siete invitati al nostro annuale picnic del club erbesso pantalica di sortino, il luogo e' a:
timberlin park, connecticut usa.
Ecco il menù :
Prima di tutto verso le 6am un bel espresso con sanbuca, alle 8am ricotta caura,e poi salsiccia arrostita (fatta da sequenzia salvatore) . Poi quando arriva a "chiurma" verso le 11am si mangia, ogni famiglia porta un piatto a loro scielta,birra, vino fatto da noi,poi verso le 5pm ci sono due tipi di sugo,con penne rigate,uno e' fatto con pomodoro fatto da nannina di pietro, moglie di antonio,coppola tisa.e l'altro fatto dal sottoscritto con aglio e olio. ci sono giochi per i bambini,e noi grandi, come un pugno di rimbambiti, facciamo la corsa con i sacchi, insomma ce da fare per tutti. Enzo boscarino portera' la sua camera e poi manderemo delle foto e forse anche un po di video.
Al piu presto a tutti e viva santa sofia!!!!!!!!
FRANCO GIACCOTTO



L'EVENTO SI E' SVOLTO NELLA DATA INDICATA
GUARDATE IL VIDEO




30 maggio 2008


Spaghettata con le zucchine fritte, la ricetta la trovate su sciurtinisnomunnu nell'apposita stanza

26 maggio 2008

La madre di tutte le polpette

21 maggio 2008

SPAGHETTI ALLA MARINARA

FOTO DI FULVIO SORTINESE DOC

18 maggio 2008

INCONTRO SORTINESI NEL MONDO 17-05-08

IERI 17 MAGGIO 2008 A MILANO
PRESSO L'HOTEL GALILEO,
SI E' SVOLTO UN INCONTRO
TRA SORTINESI NEL MONDO.
PROMOSSO E ORGANIZZATO DA
ZINO GIACCOTTO.

HANNO PARTECIPATO:.....
...............

GUARDATE IL VIDEO



11 maggio 2008

LIETO EVENTO

MAGGIO 2008
E' NATO UN NUOVO SITO
SORTINESE!!!
questo è l'indirizzo:
www.sicilianticasortino.it

29 aprile 2008

SCIURTINISI NO MUNNU


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Luisor disse: "POVERO DIAVOLO, CHE PENA MI FA" (bella senz'anima -Cocciante)

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A proposito di
RADICI
in un posto
e

RAMI
in un'altro


1 aprile 2008

EXPO 2015

IL 31 MARZO 2008
E’ STATA
ASSEGNATA ALL’ITALIA
LA PROSSIMA ESPOSIZIONE
MONDIALE:
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LE CITTÀ’ CHE HANNO
OSPITATO QUESTA ESPOSIZIONE
HANNO SEMPRE COSTRUITO
QUALCOSA DI PARTICOLARE
CHE
ANCHE NEGLI ANNI SUCCESSIVI
RICORDASSE L’EVENTO.
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NEL 1851 LONDRA
COSTRUÌ :
IL PALAZZO DI VETRO

(distrutto da un incendio nel 1936)

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NEL 1889 PARIGI
COSTRUÌ:

LA TORRE EIFFEL
(costruita in meno di due anni con un solo morto sul lavoro)
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NEL 1906 MILANO
COSTRUÌ :
LA FIERA CAMPIONARIA
.............

PECCATO CHE NEL 2015
SARA’ ANCORA
MILANO AD OSPITARE
L’EXPO!!!
SE FOSSE STATA
MESSINA

AVREMMO POTUTO COSTRUIRE:


UN BEL PONTE !!!
I PONTI NON SONO
NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA
MA
SERVONO ALLE PERSONE
PER ANDARE DALL'ALTRA
PARTE

guarda il video

 
Sul giornale "La Sicilia" del 6 aprile 2008, c'e un articolo sul' EXPO 2015, che sembra fatto su misura per il nostro post. (non si può avere un'idea che subito te la copiano....).
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PONTE IN FERRO SUL FIUME ADDA CHE UNISCE LE CITTADINE DI PADERNO D'ADDA E CALUSCO D'ADDA


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PONTI ORIGINALI:


26 marzo 2008

Sortino U NOMMU RU GESU 2008 (effetti speciali all'uscita della chiesa di S. Sofia) E PROCESSIONE PER LE VIE DEL PAESE

di:angelocatania66

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di:ThertySeven

18 marzo 2008

EMIGRANTI

8 video - ricavati da un documentario RAI
(cliccare su play del primo e alla fine di questo, in automatico, saranno riprodotti gli altri)

16 marzo 2008

...RISO ALLA SICILIANA

LITTERIO


15 marzo 2008

arrivo in america

HO VISTO UN FILM...


29 febbraio 2008

LONTANE AMERICHE

VI RENDO PARTECIPI DI UNA MOSTRA SULL'EMIGRAZIONE CHE HO VISITATO QUALCHE GIORNO FA (grazie al custode che mi ha fatto scattare qualche foto)

18 febbraio 2008

Nchianu fa friddu e oggi si mangiunu "ciciri a rumanella"


Chi essendo in giro in inverno col freddo non vede l'ora di essere nella calda casetta sognando di farsi una scorpacciata di qualcosa di buono, di caldo, di genuino e di sostanza.......
Che ne direste di un bel piatto di "ciciri a rumanella"? cioe' ceci senza pasta come piacciono a me.
La preparazione dei "ciciri" e' semplice basta metterli a mollo in acqua salata 12 ore prima di cucinarli, e poi metterli "ncapu" con la stessa acqua, io ci aggiungo di solito 1-2 cipolle tagliate grossolane, un pezzeto di pancetta affumicata, facendo poi cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata, servire con aggiunta di olio d'oliva e pane croccante, e buon appetito

16 febbraio 2008

I ragazzi e "i gebbii" intorno Sortino

Ricordandomi spesse volte dei bei tempi passati, trascorsi felici e spensierati come lo sono per gli adoloscenti, specialmente se come noi quasi tutti allora negli anni che seguivano il dopoguerra, che eravamo si poveri, ma eravamo liberi di gironzolare per i dintorni e per le "rasciure" che si trovano nelle vicinanze del paese, e mi ricordo che appena il sole riscaldava sempre piu' le giornate primaverili, e la cinciallegra cantava sempre piu' forte la sua bella canzone d'amore dalle cime dei mandorli in fiore, pure i nostri cuori si gonfiavano di una frenesia indescrivibile, una voglia di inquietudine ci invadeva e non ci faceva stare fermi, e appena la tanto attesa campanella della scuola strillava la fine dalla lezione, il maestro non aveva ancora finito di salutarci che con uno schiamazzo collettivo e come uno sciame di api uscivamo correndo dalla scuola, appena entrati a casa gia' "a urza" volava in qualche angolo, si prendeva un pezzo di pane, si tagliava ad esempio la punta a un peperone si ci aggiungeva dentro dell'olio e del sale e prima che mia madre potesse reagire gia' si era sulla via, mordendo una volta sul pane e una volta sul peperone.....
Cogli amici si decide di fare un giro di ricognizione per i dintorni di Sortino, e' arrivato il momento di cominciare la stagione dei bagni e si deve vedere come stiamo a "gebbie" trovare quella che ha l'acqua piu' nuova o vedere se nel frattempo fosse nata una "gebbia" nuova, le vecchie nei dintorni e piu' lontano le conoscevamo gia' tutte, e cosi' un giorno intrapendiamo a gruppetto la strada che da dietro il cimitero porta verso la "mascalucia" che passa prima dal "cugno aceddu"
Ad un tratto la vediamo, sembrava un miraggio, cosi' bella, cosi grande e rettangolare, proprio costruita all'ultimo grido, vi e' addirittura un pilastro frangionde nel mezzo, il riverbero dell'acqua rispecchia i raggi del sole che sembra proprio sulla spiaggia, e dopo aver dato un'occhiata in giro che non ci fosse il padrone a vista, in meno che non si dica eravamo gia dentro a sguazzarci, che pacchia, finalmente abbiamo trovato una "gebbia"proprio della categoria a 4 stelle, da quel giorno quella che fu poi battezzata col nome "a gebbia i Brunu" divento' la nostra "gebbia" preferita e in breve tempo si era gia' sparsa la voce di questa bellezza, tanto che in certi pomeriggi ci trovavamo qui a sguazzarci una cinquantina di ragazzini, non vi dico lo schiamazzo che si faceva li.
Come tutte le cose belle che un giorno finiscono, cominciarono anche qui i problemi, ogni tanto passava una persona che ci sequestrava gli indumenti che poi ci ridava dopo averci lasciato giurare che non saremmo piu' andati li a nuotare, ma era una guerra giornaliera, comincio' pure qualche litigio, qualche genitore era stato avvertito che quest'uomo a volte lanciava delle sassate col pericolo di ferire a qualcuno e allora aveva reagito e poi si sa che dalle parole e' facile passare alle mani......
Un paio d'anni fa trovandomi nelle zone mi venne in mente la "gebbia i Brunu" e preso dalla curiosita' se ancora esistesse ci andai, stava ancora li, era ancora bella come la prima volta che la vidi, mi sedetti sul ciglio della stessa e improvvisamente sembrava che io sentissi in quel momento lo schiamazzo felice di tanti ragazzini che facevano il bagno .......
Fulvio sortinese doc

20 gennaio 2008

concorso letterario


IL SIGNOR SALVO ZAPPULLA, MI MANDA IL SEGUENTE BANDO PER UN CONCORSO LETTERARIO, CHE PUBBLICO VOLENTIERI.

Associazione Culturale Pentelite
XIII Mostra-Mercato dell’Editoria Siciliana
Sortino (SR) 03-04-05 ottobre 2008
Concorso Letterario Nazionale “Città di Sortino”

Nell’ambito della XIII Mostra-Mercato dell’Editoria Siciliana che si svolgerà in Sortino (SR) dal 03 al 05 ottobre 2008, l’associazione culturale PENTELITE, con il patrocinio del Comune di Sortino, indice per l’anno 2008 il concorso letterario nazionale “CITTÀ DI SORTINO”.

REGOLAMENTO
Art. 1) Il concorso è suddiviso in tre sezioni, è aperto a tutti per opere inedite, senza limiti di età.
A) Racconto breve, max 5 cartelle (12,000 battute circa), in lingua italiana, a tema libero,
in cinque copie stampate di cui una sola firmata, completa delle generalità dell’Autore
con scheda bio-bibliografica dello stesso.
B) Poesia in lingua italiana, (una sola poesia, a tema libero, compresa in una cartella)
in cinque copie stampate di cui una sola firmata, completa delle generalità dell’Autore
con scheda bio-bibliografica dello stesso.
C) Poesia in dialetto siciliano, (una sola poesia, a tema libero, compresa in una cartella)
in cinque copie stampate di cui una sola firmata, completa delle generalità dell’Autore
con scheda bio-bibliografica dello stesso.

Art. 2) Le opere dovranno essere inviate presso la tipografia Tumino, via Carlentini 3/A, 96010 SORTINO (SR), entro il 30 giugno 2008. Farà fede il timbro postale. Se si vuole partecipare a più sezioni, occorre spedire le opere in buste separate (una per ogni sezione). Ogni autore partecipando si assume la responsabilità sull’autenticità delle stesse.

Art. 3) Non è prevista alcuna tassa di lettura ma trattandosi di un concorso organizzato nell’ambito di una fiera del libro si chiede, allo scopo di incentivare l’editoria siciliana, che ogni concorrente acquisti un libro edito in Sicilia, inviando euro 15,00 insieme alla busta con il testo. Per quanti non avranno la possibilità di venire in Fiera a scegliere il libro, codesta organizzazione provvederà a selezionarne uno e a spedirlo al recapito del concorrente.

Art. 4) Il comitato di lettura formato dagli scrittori Morena Fanti, Salvo Zappulla, dalle prof.sse Oriana Gazzè, Teresa Gigliuto e dal poeta Marco Scalabrino, selezionerà cinque opere finaliste per ogni sezione che verranno pubblicate nel libro “Pentelite” (insieme a scritti di autorevoli personaggi del mondo della cultura), giunto alla sua tredicesima edizione, edito da un editore siciliano partecipante alla Fiera. La pubblicazione delle opere non comporta diritti d’autore in quanto Pentelite non viene messo in vendita ma dato in omaggio ai nostri collaboratori e a operatori culturali.

Art. 5) Le opere finaliste verranno affidate ad una giuria popolare di trenta lettori, i quali avranno il compito di votare le tre opere vincitrici. Il conteggio dei voti riportati (ogni lettore selezionerà un’opera) avverrà giorno 04 ottobre 2008, alle ore 19.00 nella Biblioteca del Comune di Sortino. Le buste consegnate dai trenta lettori verranno aperte in pubblico. Nome, cognome e professione dei trenta lettori verranno pubblicati nel volume “Pentelite”.

Art. 6) Il primo classificato per ogni sezione riceverà un premio in libri di Euro 50,00 più 5 copie di Pentelite. Tutti i finalisti riceveranno in omaggio 5 copie di Pentelite.
Ogni partecipante autorizza il trattamento dei propri dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196
Art. 7) Per ogni altro aspetto non contemplato nel bando fanno fede le vigenti norme di legge. Per ogni controversia legale è competente il Foro di Siracusa.

Per ulteriori informazioni telefonare al 3336981694 o scrivere al seguente indirizzo: salvozappulla1@virgilio.it

IlSegretario: VitoTumino

Il Presidente: Salvo Zappulla

NOTIZIE

20 marzo 2008
ricevo la seguente mail da MARIO PERROTTA che pubblico volentieri

A tutti voi che mi avete scritto in quest'anno, parlando,
ringraziando, analizzando, raccontando, chiedendo e
scandagliando EMIGRANTI ESPRESS.

L'avete chiesto in tanti ed ora è arrivato: EMIGRANTI
ESPRESS è diventato un libro edito da FANDANGO LIBRI e
sarà in libreria da oggi, 20 marzo 2008.

Vi aspetto tutti nelle librerie italiane dove farò la
presentazione del libro con spettacolo annesso. Infatti
leggerò su musica un capitolo del libro, riproponendo dal
vivo il mix parole-musica della radio.

Siete tanti e siete praticamente una comunità sul mio
computer: spero di vedervi dal vivo e darvi un volto e una
voce.
Baci a tutti,
mario

www.fandango.it

www.marioperrotta.it

PER ASCOLTARE LE PUNTATE:

http://www.radio.rai.it/radio2/emigrantiespress/#




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dal giornale "LA SICILIA" del 11 gennaio 2008
La giuria laziale ha premiato il sortinese Settimo Martorano per «U silenzio 'i l'Abbazia»Il poeta dialettale di Sortino Settimo Martorano ha conquistato il terzo premio «Coppa della Regione Lazio», nel concorso letterario internazionale «San Benedetto», che si è svolto a Cassino.Settimo Martorano ha partecipato a questo concorso con la poesia «U silenziu ‘i l'Abbazia». A premiare Martorano è stata la scrittrice e cantante Azora Rais. La vena vernacolare di questo poeta sortinese risale, praticamente, a quando era bambino. In Settimo Martorano c'è stata sempre la capacità di utilizzare al meglio il dialetto siciliano, plasmarne le parole, piegarle alla sua ispirazione.Negli anni scorsi, Settimo Marrano ha ricevuto diversi premi ad Acicatena, dove gli è stata consegnata la «Coppa Elibel» per la poesia «A' morti dò Papa», in cui rievocava la scomparsa di Giovanni Paolo II, e a Caltanissetta, dove ha presentato «Giallu comu l'oru», in cui tratta il duro lavoro dei solfatari.Ne «'U silenzio ‘i l'Abbazia», viene descritto il silenzio, quasi surreale, che caratterizza questo luogo sacro, tanto che chi ha avuto l'esperienza di soggiornarvi «senti di siri sulu assemi a mia» e «sunari sentu iù ‘na miludia dhhu coru cilesti fa cuntenti l'arma».Nei versi di Martorano si possono riscontrare i mille volti della Sicilia, tra mare e montagne, fiabe e tradizioni, ricordi, culture, viaggi, colori, oggetti e le persone che in questa terra difficile hanno vissuto, che l'hanno conosciuta, amata, temuta, l'hanno arricchita con il loro lavoro, anche a costo di lasciarci la vita. E la poesia «Giallu come l'oru», è uno di questi esempi, in cui il solfataro considera «u surfuru.. culuratu, giallu comu l'oru» un «duci vilenu» per la sua salute. Sono diverse anche le poesie di Settimo Martorano che descrivono la civiltà contadina, in cui evidenzia i valori di questo mondo, che è anche il suo mondo, ricco di odori e di profumi della campagna.
Paolo Mangiafico




dal giornale LA SICILIA del 23 gennaio 2008

nercopoli favara

Sortino. Una necropoli rupestre sulle alture della contrada Favara versa nell'assoluto abbandono, mentre potrebbe diventare oggetto di studio per la sua peculiarità. A segnalare la presenza di questa necropoli è stato Augusto Rio, avvocato di professione, probabile magistrato (nel concorso ha superato lo scritto e aspetta di essere chiamato per la prova orale), appassionato di archeologia. La peculiarità di queste tombe, che sono ubicate sui poggetti della Favara è dovuta al fatto che sono diverse da quelle che si trovano nella necropoli di Pantalica. Infatti si tratta di tombe monumentali, in quanto presentano un prospetto a pilastri. Queste tombe, come ha ribadito Augusto Rio, sono simili a quelle che si trovano in contrada Cava Lazzaro, in territorio di Rosolini, e a Castelluccio. Sono tombe che risalgano al periodo Castellucciano e, quindi, risalgono ad un periodo anteriore a quello di Pantalica. Un'altra particolarità di questa piccola necropoli è dovuta alla presenza di una tomba interrata che è, stranamente, doppia. Nei prossimi giorni, invitato da Augusto Rio, è atteso in zona il sovrintendente emerito dei Beni culturali Giuseppe Voza, che ha già conosce il luogo e può dare delle delucidazioni su queste particolari tombe. La zona iblea, quindi, ancora una volta presenta luoghi di grande importanza archeologia. Sarebbe importante sapere chi abitò questi luoghi prima dell'arrivo dei Siculi che si stabilirono sulla montagna di Pantalica. E' assai probabile che queste tombe siano state realizzate in forma monumentale perché potrebbero risalire al culto dei morti quando questo era fondato sulla Dea Madre. La Sicilia, in quel periodo, era abitata, secondo una leggenda, dai giganti. La forma monumentale di queste tombe nascerebbe dalla credenza che potessero servire solo a tumulare uomini giganteschi.
P. M.
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Dal giornale “La Sicilia” del 30 gennaio 2008

LA SCOMPARSA DELLE API
E LA PROFEZIA DI EINSTEIN

lbert Einstein, lo scienziato della
formula E=mc² che ha aperto l’Umanità
verso gli orizzonti dell’energia
nucleare, doveva essere anche un acuto osservatore
della Natura. In tempi assolutamente
non sospetti, ancora prima che parlare
di inquinamento fosse diventata quasi
un’abitudine dell’uomo del 21° secolo, l’aveva
detto chiaramente: «Quando scompariranno
le api, scompariranno anche gli uomini».
Chissà quanti dei suoi contemporanei –
scienziati compresi – avranno giudicato quest’affermazione
un’altra delle bizzarrie di
Einstein. Eppure, così come è accaduto per
tante delle «bizzarrie» matematiche e teoretiche
di questo genio incomparabile, oggi
scopriamo che aveva detto il vero. E scopriamo
anche – visto che non ci ha mentito – che
dovremmo correre subito ai ripari visto che
dal 30 al 50 per cento delle api è già sparito.
Per quale ragione, nonostante le ricerche,
nessuno lo sa. Forse l’inquinamento atmosferico,
forse i pesticidi e i fitofarmaci utilizzati
in agricoltura, forse le onde elettromagnetiche
dei nostri telefoni cellulari, forse il cambiamento
climatico, forse tutte queste ragioni
messe insieme. La realtà è che le api
stanno scomparendo e ciò che dovrebbe allarmarci
e farci preoccupare per davvero non
è il calo vertiginoso della produzione di miele,
ma che questi insetti – simbolo della laboriosità,
della convivenza e dell’organizzazione
– volando di fiore in fiore a suggere il nettare
non collaboreranno più con la Natura,
non incrementeranno e miglioreranno l’impollinazione.
La madre di ogni frutto. Pensiamoci.
Siamo vicini alla nostra fine probabilmente
più di quanto immaginiamo mentre
stiamo ancora a discutere se Kyoto sì oppure
no.
Albert Einstein ci aveva avvertito.

racconto: Sortino e la mano

Il Sig. Salvo zappulla, mi invia questo breve racconto, che pubblico volentieri

SORTINO E LA MANO
di
SALVO ZAPPULLA

Percorrendo l'autostrada da Catania verso Siracusa, all'altezza del bivio di Augusta, ad ovest, di fronte al grosso complesso petrolchimico, una strada s'inerpica su per la collina. Una strada brulla che si incunea faticosamente tra i monti Iblei, fino alle soglie del paese del miele: Sortino, tutto adagiato sul palmo d'una mano.
Si racconta di una mano invisibile, infatti, capace di racchiudere nel suo palmo l'intero agglomerato, a proteggerlo nel periodo di maggior rigore invernale dal vento e dalle intemperie, per distendersi poi nelle torridi notte di agosto a lasciar correre l'aria. Per questo a Sortino (che in questa storia chiameremo Ficodindia) il clima è sempre mite e l'esistenza particolarmente gradevole. Tutti gli abitanti percepiscono la presenza silenziosa, confortante della mano, e si adagiano a cullarsi nella sua eterna carezza.
Qualcuno giura di averne notato la sagoma nelle notti di luna piena.
Narrano gli anziani di una leggenda del 304 d.C. Secondo tale leggenda, nel momento della persecuzione contro i cristiani, una ragazza aveva sfidato fieramente il capo dei suoi aguzzini. Quell'uomo avrebbe voluto sentirla implorare, chiedere la grazia, ma lei seguitava a tenere sulla faccia del tiranno gli occhi lucenti come smeraldi. Spaventati e nello stesso altrettanto alteri, forte dell'orgoglio che può essere dato solo da una fede infinita.
La ragazza tese la mano verso l'uomo che la tiranneggiava, tentando di convertirlo a Cristo. Ma quegli, sentendosi irriso, con un gesto secco della scimitarra amputò quella mano, poi la raccolse da terra affinché tutti potessero vedere e il terrore si diffondesse tra i cristiani.
Ma a quel punto accadde qualcosa di inaspettato. Qualcosa che la mente degli uomini non poteva concepire razionalmente: apparve all'orizzonte uno sciame d'api. Una nuvola, un turbine tale da oscurare la luce del sole. Lo sciame disseminò in pochi minuti il panico tra gli aguzzini e portò via con sé la candida mano oltraggiata.
La ragazza si chiamava Sofia. Da quel momento il suo nome e la sua memoria divennero sacri e lei fu proclamata protettrice del paese. Ecco perché la sua mano ancor oggi racchiude le case del contado in un recinto sereno e rassicurante.
Quella mano durante l'ultima guerra mondiale si chiuse a riccio, nascondendo la vista del paese a un manipolo di soldati tedeschi malintenzionati, impedendo loro di fare razzia dei tesori artistici del luogo e di operare forse violenze.
Ancora una volta fu determinante l'opera delle api che si concentrarono a sciami vaganti facendo scudo protettivo e costringendo i tedeschi a spostare il proprio itinerario. Quelle api hanno qualcosa di divino, perché il loro miele è benefico ed ha un sapore particolare. Sarà la zagara degli ovali, una qualità di arance caratteristiche del luogo, o i fiori di timo selvatico, che seguita a crescere spontaneamente lungo tutta la valle attorno a Sortino e a Pantalica, e di cui le api sono particolarmente ghiotte. O forse l'essenza di quella mano di fanciulla, su cui si posano al termine del loro laborioso volo.
Negli ultimi tempi si era sparsa un'altra voce tra gli abitanti: si raccontava di una mano che, durante la notte, nel profondo sonno della gente, distribuiva sonore sberle a quegli uomini che erano soliti scacciare la noia del paese all'interno delle osterie e che poi la sera dovevano essere accompagnati a letto dalle consorti. Si diceva di una mano che usando modi tutt'altro che gentili, cercasse di dissuadere i paesani dal perseverare nelle loro insane abitudini.E' un fenomeno su cui si sta tuttora indagando.
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