25 gennaio 2011

SAN SEBASTIANO 2011- A SORTINO

Dal giornale “La sicilia” del 24 gennaio 2011
San Sebastiano: un trionfo per i «sanfurricchi» Sortino.
Sortino. Da tempo immemorabile, la ricorrenza di San Sebastiano a Sortino si identifica con un tipico dolce al miele: i «sanfurricchi». E quest'anno a preparare i «sanfurrcchi» non c'era più Salvatore Caruso, venuto a mancare proprio di recente, ma il nipote materno Marco Giunta. Si tratta di una tradizione folk-popolare legata a questo giorno di festa religiosa. Infatti, nel centro ibleo esiste una magnifica chiesa settecentesca, dedicata a San Sebastiano che è stata punto di riferimento della comunità che vive nel quartiere sosrtinese. Inoltre, la chiesa di San Sebastiano costituisce un patrimonio architettonico di grande importanza. La festa, oltre svolgersi in chiesa, quest'anno si è svolta con grande successo, anche con il simulacro del santo che è stato portato in processione per le strade del centro storico. Questa tradizione era stata ripresa qualche anno fa, ma poi è stata nuovamente abbandonata. Invece, quest'anno è stata ripresa e quindi continua a resistere e i fedeli sortinesi hanno partecipato attivamente alla festa religiosa che, con celebrazioni eucaristiche, per l'intera giornata, si è svolta all'interno della caratteristica chiesa dedicata al santo bimartire. Nonostante la perdita di Salvatore Caruso, resiste la tradizione dei «sanfurricchi». A prepararli, quest'anno, quindi è stato il giovane Marco Giunta, che è stato istruito in questa particolare arte dolciaria dal nonno. I «sanfuricchi» sono una sorta di pasta di miele e zucchero cotta, lavorata a braccia su un piolo cilindrico conficcato a muro. Quando ancora questa pasta è malleabile viene ridotta a bastoncelli sottili e quindi tagliata a pezzettini. I fedeli, dopo avere assistito alla S. Messa, hanno trovato Marco impegnato a preparare i «sanfurricchi», e quindi potranno comprarli e gustarseli nel rispetto di una tradizione che si perde nella notte dei tempi.
P.M.
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 Pubblico il seguente video realizzato da 
Pippo Buccheri 
che documenta alcuni momenti dellafesta di 
S. Sebastiano del 20 gennaio 2011
a Sortino

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Prendo spunto dall’articolo che cita “i sanfurricchi” 
per riproporre il video, 
già pubblicato in altre occasioni, 
che riprende proprio Marco Giunta 
nella realizzazione del tipico dolce Sortinese.
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Colgo anche lo stesso spunto per pubblicare un nuovo video che, l’amico Pippo Buccheri ha realizzato il 4 maggio 2010 
(festa di San Sebastiano a Melilli) 
e documenta la partenza dei 
“NURI” 
da Sortino per Melilli.

18 gennaio 2011

S. MARIA DEL SOCCORSO


Dal giornale “La Sicilia" del 11 gennaio 2011
Sortino. Ricorre oggi l'anniversario del terremoto che rase al suolo la vecchia Sortino. Era l'11 gennaio 1693 quando un potente sisma devastò tutti i centri abitati del Val di Noto. In occasione di questa ricorrenza, Orazio Mezzio, già sindaco di Sortino, richiama all'attenzione di chi è competente la situazione che riguarda alcuni siti della vecchia città. Come lo stesso Mezzio ha fatto osservare, sarebbe opportuno ripristinare la targa che è stata rimossa e che lui stesso, quando era sindaco, aveva fatto affiggere, per ricordare alla nuova generazione i sacrifici che fecero i loro padri per ricostruire dalle macerie la nuova Sortino.
L'ex sindaco, nell'elogiare i volontari di «SiciliAntica» che stanno cercando di recuperare alcuni siti della Sortino «diruta», ha ribadito che rischia di scomparire l'ultima testimonianza del vecchio comune. Si tratta della chiesetta dedicata a Santa Maria del Soccorso, ubicata lungo la strada provinciale Sortino-Fiumara-Mandredonna. A tal proposito, l'associazione SiciliAntica di Sortino, a suo tempo, aveva presentato al Comune un dossier in cui si evidenziava lo stato di abbandono di questo minuscolo edificio religioso.
L'appello non ha avuto risposta e quindi, Mezzio chiede l'intervento della Sovrintendenza ai Ben culturali per salvare una struttura che costituisce una testimonianza storica. La chiesa di Santa Maria del Soccorso fu costruita fuori le mura della vecchia Sortino per comodità dei contadini che lavoravano nella valle dell'Anapo. Di questa chiesa ne usufruivano i pastori e i contadini che non potevano recarsi, in quanto impegnati nei lavori campestri, nella chiese della vecchia Sortino. La chiesa di Santa Maria del Soccorso ha una importantissima valenza storica, essendo l'unica a non essere stata distrutta dal terremoto.
Questo si deduce dal manoscritto settecentesco «Notizie della chiesa di Sortino», opera del parroco don Andrea Gurciullo. Lo stato di abbandono e l'azione dei vandali hanno già distrutto l'altare in tufo. E' stato anche asportato il dipinto che raffigurava la Madonna del Soccorso ed è stato trafugato anche il cornicione lapideo dell'altare. Quanto trafugato è di poco valore, ma è di grande interesse perché testimoniava le tradizioni della Sortino medievale.
Inoltre, la struttura è seriamente in pericolo e se, non si interviene con urgenza rischia una rovinosa fine. Le crepe presenti, sia all'interno che all'esterno, si allargano di giorno in giorno ed alcuni blocchi del soffitto sono già crollati. Sotto quello che rimane degli intonaci, inoltre, si nota la presenza di radici di alberi, anche piuttosto grosse.
Paolo Mangiafico
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Nel mese di marzo del 2010, mi trovavo a Sortino.
A bordo  dell'automobile dell'amico Vincenzo Matera,
stavamo salendo per la strada 
"do curtu."
Quando, contornata da verdissimi agrumeti,
abbiamo  incontrato la chiesetta di
S. Maria del Soccorso.
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 Il video che segue documenta la condizione
nella quale la chiesetta si trovava un anno fa.
Alla fine del video si potrà ammirare il quadro della
Madonna del Soccorso,
che fino a pochi mesi fa si trovava all'interno della chiesetta stessa.
Dario Minnalà, attuale presidente dell'associazione SiciliAntica,
in un commento al post del 10 aprile 2009 dedicato al terremoto in Abruzzo,
così scriveva a proposito di questo quadro:
<<...Il quadro di S. Maria del Soccorso custodito dalla Famiglia Guglielmini e recentemente donato all'Antiquarium venne fotografato da Giuseppe Rio parecchi anni fa quando era ancora nell'altare della chiesetta. Fu proprio Giuseppe, provvidenzialmente, a consigliare al Sig. Guglielmini di mettere il quadro al sicuro.
Nei mesi scorsi ho presentato al Sindaco un dossier sullo stato precario in cui versa la chiesetta ed ho rivolto un appello affinchè venisse salvata questa testimonianza della Sortino Antica visto che questa chiesa fu l'unica a rimanere in piedi dopo il Gennaio del 1693.
Venne pubblicato in quei giorni un articolo da Mangiafico sulla " Sicilia" che venne letto dai propietari:
la famiglia Guglielmini mi ha contattato ed ha subito espresso il desiderio di donare il quadro, dimostrando un grande senso civico e amore per la nostra storia. L'augurio è che anche altri possano prendere questo gesto come esempio.>>
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Buona visione

15 gennaio 2011

PAOLO PAGLIARO

Sortino in lutto: l’Apicoltura italiana perde 
Paolo Pagliaro
 Paolo Pagliaro , in quel brulicante mondo che è l’alveare, ci aveva infilato la testa da bambino, interpretandone e facendone suo lo spirito, fin quasi ad incarnarlo, nell’arco di un’intera esistenza dedita alla passione dell’ape. A Sortino , in provincia di Siracusa, territorio che abbraccia la necropoli di Pantalica, classificata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Pagliaro era un’autorità indiscussa: appassionato, inarrestabile, vulcanico, cultore di una tradizione – quella dei “fasciddari”, dal nome degli alveari realizzati in ferula – che oggi perde uno dei suoi più autorevoli testimoni. Cavaliere, ragioniere, carabiniere, comunicatore, presidente della locale Associazione Apicoltori, sostenitore di un Museo di apicoltura: cos’altro poteva ancora esprimersi, in un profilo di stampo normanno, dai vispi e fulminanti occhi azzurri, se non il paladino di una cultura millenaria che non ha mai cessato di animare la vita e l’economia dello splendido comprensorio dei Monti Iblei. Un patrimonio così non poteva non trovare l’occasione migliore per mettersi in mostra ed essere fruito da un pubblico più ampio. Sarà proprio lui, Paolo Pagliaro , con al seguito un gruppo di giovani e volenterosi “fasciddari”, a partorire l’idea di una Sagra del Miele. Correva l’inizio degli anni ‘80 e quel che sorprende gli Amministratori locali è l'enorme consenso che la manifestazione raccoglie: prima in paese e in provincia, poi verso la ribalta nazionale e internazionale, richiamando a Sortino decine e decine di migliaia di visitatori, esperti, stampa, radio e televisioni. Se ne va, dunque, insieme al buon Paolo , un pezzo di storia e un’inesauribile fucina di idee. Un generoso socio della FAI-Federazione Apicoltori Italiani che lo annoverò tra le più autentiche espressioni della sicilianità apistica, che a Siracusa e provincia aveva trovato l’epicentro di un modo unico di fare apicoltura e di produrre miele di timo. Tesori, giacimenti culturali di cui Paolo Pagliaro è stato il più moderno erede, al pari di quel Virgilio che, per primo, ne decantò i pregi e le bontà. E’ anche per questo che ci piace, ora, immaginarlo e onorarlo così il nostro collega sortinese: nei secoli fedele all’ape.
(FAI - Federazione apicultori Italiani).
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SORTINO
INAUGURAZIONE  DELLA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN CONCEDO



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da Geo & geo Rai tre
IL MIELE DEGLI IBLEI
(con Paolo Pagliaro maggior protagonista)

13 gennaio 2011

ERUZIONE DELL'ETNA

Eruzione dell'Etna in atto 
dalle ore 20 del 12 gennaio 2011, 
 Il video è stato ripreso dal lato orientale 
Acireale alle ore 23
da Grazia Musumeci, marzouno@libero.it
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ETNA 12 GENNAIO 2011
Video spettacolare dell'uscita della lava
dal pit crater, 
la spaccatura che si è aperta 
e sta dando vita a questa eruzione. 
By franzyx.

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ETNA 12 GENNAIO 2011
L'eruzione dell'Etna documentata
nelle moltissime immagini amatoriali inviate a YouReporter.it
By CitzenReporter .

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 ETNA 13 GENNAIO
Causa intensa eruzione dell'etna, tutti i voli ,nazionali e internazionali sono costretti a eseguire la rotta di sicurezza passando sopra lo stretto di messina per poi arrivare a catania atterrando da , est verso ovest . Quindi , prima di far partire dei velivoli, si attendono quelli che sono in arrivo perchè usano lo stesso spazio aereo . Quindi avvolte si verificano dei leggeri ritardi che non creano disagi per i passeggeri.
By francesco Pantera

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11 gennaio 2011

UNA SERA A TEATRO


Nel corso del mese di marzo del 2010,
al Cine Teatro Italia di Sortino
L'Associazione Teatrale "Luigi Pirandello" Sortino
ha presentato la commedia dialettale in tre atti:
CI CURPA U TRENU
 scritta e diretta da:
Nunzia La Rosa.
Personaggi e interpreti
(in ordine di apparizione)
Nannina >>>>Enza Illustrato.
Don Agatino >>>Gianfranco Pane.
Nicolino >>>>>Biagio Bellomo.
Bice Bitonti >Sofia Bucello.
Rodolfo >>>>>>Cesare Bellomo.
Caterina >>>>>>>>>>Emanuela Cammarata.
Violetta >>>>>Noemi Tuccio.
Falegname >>>>Salvatore Flores.

Questa è la stessa commedia che
L'Associazione Teatrale "Luigi Pirandello"
Ha rappresentato (con qualche attore diverso) in
Australia.

Una commedia molto divertente recitata in un perfetto dialetto Sortinese,
che ho avuto la fortuna di vedere dal vivo.

 Per rendere fruibile la rappresentazione a tutti i 
"Sciurtinisi no munnu" che non l'hanno vista,
l’amico Pippo Buccheri mi ha regalato il DVD ufficiale, 
dal quale ho "estratto"la commedia stessa  
 "spezzandola" in 11 parti
(più un 12° video composto da foto, che ho "rubato" durante la rappresentazione).
Certo, la resa emotiva, non è come la visione dal vivo, ma piuttosto che niente...

Rivedendo la commedia  ho potuto notare, apprezzare e ricordare diverse parole in dialetto sortinese “seppellite” nella mia memoria  che magicamente sono tornate alla luce.
Di queste parole ho fatto un elenco che riporterò nel primo commento di questo post,


 Per vedere gli 11 video che compongono la commedia (più quello della galleria fotografica), 
cliccare sulla freccia PLAY che compare al centro del piccolo teleschermo.
Alla fine del primo video, in successione, saranno visualizzati tutti gli altri.
Questo è uno dei tanti casi nei quali è raccomandato l'ascolto 
tramite cuffie o auricolari e la visione a schermo intero.
BUONA SERATA!!!
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L'Associazione Teatrale "Luigi Pirandello" Sortino
in Australia