In questo periodo Natalizio, nella maggior parte delle case,
è stato
approntato un piccolo presepe che,
dopo le feste viene “smontato” e conservato
per l’anno successivo.
A Sortino ce n'è uno, grande, artistico, e geniale che è “attivo” tutto
l’anno.
Si tratta del
PRESEPE DI ROBERTO SEQUENZIA
Pittore e artista
Pittore e artista
del quale pubblico un video le cui riprese risalgono a marzo del 2011.
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Questo presepe, oltre ad avere una larghezza di almeno tre o quattro metri, ha la caratteristica di raffigurare tantissimi particolari riferibili ad
usi, costumi, personaggi, e natura del nostro paesello e di tutta la nostra zona
Iblea.
Anche se dalle immagini le costruzioni sembrano in vera pietra, l’artista
ci tiene a precisare che il tutto è stato da lui realizzato in... vero
polistirolo...
I “pastori”, invece sono stati acquistati e l’ambientazione Iblea è voluta
e non casuale.
Per i.... distratti, vorrei fare un elenco dei particolari di questo bel
presepe, che mi hanno particolarmente emozionato:
- L’esterno e l’interno delle casette.
- I tetti con perfette tegole in terracotta.
- Il contorno in pietra di porte, finestre e finestrelle.
- Archi in pietra con chiavi di volta, alcuni artisticamente lavorati.
- Muri a secco, e gradinate in pietra.
- I caratteristici gradini in pietra nell'ingresso di alcune case.
- I davanzali delle finestre.
- Una giara rotta e incollata, un’altra con una pianta che si sviluppa
in pergolato.
- Il terreno Ibleo brullo, accidentato con rocce affioranti, come ben sanno i
nostri vecchi contadini, che li hanno “irrigati” con il loro sudore.
- Le piante di fico d’india e timo mediterraneo.
- La fontanella.
- Le porte in legno.
- I pluviali in metallo e in terracotta.
- Le staccionate in legno e le inferriate .
- I soppalchi.
- Le mensole con sopra diversi oggetti di uso comune per il lavoro nei campi
e di vita quotidiana della tradizione Sortinese-Iblea.
- La cisterna in pietra con arco in ferro, carrucola, corda e secchio.
- Le scale a pioli in legno.
- Il pastore davanti al fuoco in attesa che il latte della caldera raggiunga
la giusta temperatura per estrarre la toma e la ricotta. Accanto ad esso alcuni
rami di legna secca per ardere il fuoco.
- La mensola del pastore con sopra gli attrezzi caseari: una fascella intrecciata
con steli vegetali, alcune forme di formaggio e una serie di stoviglie in
terracotta.
- Il carretto con le aste e all'estremità i tipici occhielli.
- Le ruote del carretto con asse, mozzo, raggi e cerchione esterno in
ferro.
- Una mensola in pietra con sopra vasi di terracotta con fiori
colorati.
- I tipici forno e focolare in pietra
- Il camino nella stanza di una casa, visto dall'esterno, attraverso una
grata in ferro. Sopra il camino: un piatto di Caltagirone e alcune brocche in
terracotta.
- L’anello in ferro fissato al muro con catena per legare il mulo o
l’asinello.
- Piccoli cestini di canne intrecciate appesi a un grosso chiodo in
ferro.
- Tavoli e sedie.
- Sacchi pieni di frumento.
- Setacci e botti per il mosto.
- Forconi in legno.
- Soppalchi per il fieno o la paglia.
- La capanna della natività con i Re Magi in adorazione, il bue, l’asinello,
e la mangiatoia.
(buona visione)
A tutti gli amici e ai visitatori del blog
Auguri per le prossime festività
da
Rita & Gianni dip.
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P.s. Per chi non conoscesse la commedia di Edoardo De Filippo" NATALE IN CASA CUPIELLO", il titolo del post si riferisce ad una scena di questa commedia nella quale il padre, Lucariello, rivolge al figlio Tomasino la famosa domanda (tè Piace u'Presepe?) guarda il video(clicca QUI) e se hai tempo e pazienza guarda tutta la commedia cliccando (QUI).