15 marzo 2014

TRASFERIMENTO (provvisorio?) del BLOG su FACEBOOK


AVVISO  
A  tutti gli amici e visitatori di questo blog.

Da qualche tempo, come qualcuno avrà notato, questo sito, è abbastanza "povero" di eventi e relativi post. 
Impegni di carattere famigliare mi hanno distolto dalla ricerca ed elaborazione di nuovi post.
Ciò nonostante, "Sciurtinisi no munnu 1" è stato ed è presente, come gruppo, nella sua pagina Facebook. 
In questo sito è molto più pratico e veloce pubblicare le stesse cose del blog.
Pertanto, chi si trovasse a visitare questa pagina, propongo di collegarsi al gruppo:
 "SCIURTINISI NO MUNNU" 
di Facebook cliccando (QUI).

Chi ancora non è membro del gruppo, può chiederne di farne parte cliccando nell'apposito "tasto" che si trova nella pagina stessa.
Grazie per la cortese attenzione e....
arrivederci su Facebook!
gianni dip.

P.S. Naturalmente i post pubblicati dalla nascita del blog fino ad oggi, sono sempre visionabili e commentabili.

17 febbraio 2014

"SCORCI" SCIURTINISI


Pubblico, un video con immagini di una mia passeggiata  nelle campagne adiacenti la parte sud di Sortino.

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Dopo aver assemblato il video precedete,  ho scoperto che si potrebbe fare la stessa passeggiata, però virtuale (molto utile per tutti i “sciurtinisi no munnu”) grazie al programma "Google Maps".
Conosco e apprezzo da tempo questo prezioso programma, che ci permette di "passeggiare" in tutti i luoghi del mondo, ma non mi aspettavo che si potesse “passeggiare” anche attraverso alcune delle (quasi) trazzere di Sortino.
La prova di quanto affermo, la si può trovare in questo breve video nel quale tutte le immagini sono state rigorosamente “estratte” dal suddetto programma.


28 gennaio 2014

FESTA DI S. SOFIA 2013 IN AUSTRALIA

Come da tradizione consolidata, 
il 27 ottobre 2013, 
a  Koo Wee Rup, Australia,
si è svolta la 41ma festa di

- Santa Sofia 2013 -

L’amico Vince Bucello, uno tra più attivi organizzatori di questa manifestazione, mi fatto recapitare il dvd dell’evento dal quale ho “estratto” 6 video che pubblico qui sotto.
Contrariamente al solito, questa volta non ho voluto ricavare una sintesi del dvd ricevuto, ma ho preferito pubblicare la versione integrale perché nelle riprese video si ha modo di vedere molte “facce” di nostri compaesani presenti alla festa e non mi è sembrato corretto “tagliarne” qualcuna...
Questa versione però ha il “difetto” di avere una durata eccessiva rispetto ai tempi di internet (123 minuti circa), ma per chi ha poco tempo, c’è sempre la possibilità di “saltellare” avanti di un tratto durante la visione del video.
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1° video:
S. MESSA
durata 25 minuti circa
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2° video:
SALUTI E RINGRAZIAMENTI
da:
ENZO BUCCHERI e ENZO SALEMI
durata 12 minuti circa
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3° video:
"SCIUTA" e  PROCESSIONE
durata 15 minuti circa
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4° video:
PRANZO E INTRATTENIMENTO
durata 38 minuti circa
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5° video:
VENDITA ALL'ASTA DEI DONI
durata 18 minuti circa
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6° video
GALLERIA D'IMMAGINI DELL'EVENTO
durata 15 minuti circa

FINE

31 dicembre 2013

FINE ANNO 2013 e L'ANNO CHE VERRÀ' 2014

Carissimi amici 
Sciurtinisi e sciurtinisi no munnu,
In questi giorni i "nostri" due blog gemelli
compiono 6 anni!
Negli anni di permanenza sulla rete, 
le due “creature”

hanno già ricevuto più di 
61.000 visite, 
con 121.500 pagine 
viste da 100 stati diversi .


Grazie di cuore a tutti gli amici e visitatori!

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Da qualche anno, come ben sanno i visitatori abituali di questo blog,

nel post di fine d’anno ho sempre pubblicato un certo brano musicale del compianto
Lucio Dalla,

che riflette il clima di crisi, quasi cronica che il nostro paese continua a generare.


Considerando che ad oggi, 31 dicembre 2013, non siamo ancora

“usciti dal tunnel”...
Ripropongo anche quest'anno lo stesso brano degli anni scorsi.


Con la speranza che il prossimo anno
sia migliore del 2013 
AUGURO A TUTTI UN BUON 2014!

gianni dip.
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Attenzione!  
Se il sottostante video, non si dovesse vedere su questa pagina del blog,
lo si può vedere direttamente su YouTube.
cliccando (QUI

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22 dicembre 2013

TI PIACE U PRESEPIO?


In questo periodo Natalizio, nella maggior parte delle case, 
è stato approntato un piccolo presepe che, 
dopo le feste viene “smontato” e conservato per l’anno successivo.
A Sortino ce n'è  uno, grande, artistico, e geniale che è “attivo” tutto l’anno.
Si tratta del
PRESEPE  DI ROBERTO SEQUENZIA
Pittore e artista
del quale pubblico un video le cui riprese risalgono a marzo del 2011.
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Questo presepe, oltre ad avere una larghezza di almeno tre o quattro metri, ha la caratteristica di raffigurare tantissimi particolari riferibili ad usi, costumi, personaggi, e natura del nostro paesello e di tutta la nostra zona Iblea.
Anche se dalle immagini le costruzioni sembrano in vera pietra, l’artista ci tiene a precisare che il tutto è stato da lui realizzato in... vero polistirolo...

I “pastori”, invece sono stati acquistati  e l’ambientazione Iblea è voluta e non casuale.

 Per i.... distratti, vorrei fare un elenco dei particolari di questo bel presepe, che mi hanno particolarmente emozionato:

- L’esterno e l’interno delle casette.
- I tetti con perfette tegole in terracotta.
- Il contorno in pietra di porte, finestre e finestrelle.
- Archi in pietra con chiavi di volta, alcuni artisticamente lavorati.
- Muri a secco, e gradinate in pietra.
- I caratteristici gradini in pietra nell'ingresso di alcune case.
- I davanzali delle finestre.
- Una giara rotta e incollata, un’altra con una pianta che si sviluppa in pergolato.
- Il terreno Ibleo brullo, accidentato con rocce affioranti, come ben sanno i nostri vecchi      contadini, che li hanno “irrigati” con il loro sudore.
- Le piante di fico d’india e timo mediterraneo.
- La fontanella.
- Le porte in legno.
- I pluviali in metallo e in terracotta.
- Le staccionate in legno e le inferriate .
- I soppalchi.
- Le mensole con sopra diversi oggetti di uso comune per il lavoro nei campi e di vita  quotidiana della tradizione Sortinese-Iblea.
- La cisterna in pietra con arco in ferro, carrucola, corda e secchio.
- Le scale a pioli in  legno.
- Il pastore davanti al fuoco in attesa che il latte della caldera raggiunga la giusta temperatura  per estrarre la toma e la ricotta. Accanto ad esso alcuni rami di legna secca per ardere il  fuoco.
- La mensola del pastore con sopra gli attrezzi caseari: una fascella intrecciata con steli    vegetali, alcune forme di formaggio e una serie di stoviglie in terracotta.
- Il carretto con le aste e all'estremità i tipici occhielli.
- Le ruote del carretto con asse, mozzo, raggi e cerchione esterno in ferro.
- Una mensola in pietra con sopra vasi di terracotta con fiori colorati.
- I tipici forno e focolare in pietra
- Il camino nella stanza di una casa, visto dall'esterno, attraverso una grata in ferro. Sopra il  camino: un piatto di Caltagirone e alcune brocche in terracotta.
- L’anello in ferro fissato al muro con catena per legare il mulo o l’asinello.
- Piccoli cestini di canne intrecciate appesi a un grosso chiodo in ferro.
- Tavoli e sedie.
- Sacchi pieni di frumento.
- Setacci e botti per il mosto.
- Forconi in legno.
- Soppalchi per il fieno o la paglia.
- La capanna della natività con i Re Magi in adorazione, il bue, l’asinello, e la mangiatoia.

Sullo sfondo della capanna, una lumera ad olio in terracotta appoggiata sul davanzale di una finestra ad arco in pietra, dal vetro della quale traspare una enigmatica luce: forse della luna o della cometa.
(buona visione)

A tutti gli amici e ai visitatori del blog 
Auguri per le prossime festività
da
Rita & Gianni dip.


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P.s. Per chi non conoscesse la commedia di Edoardo De Filippo" NATALE IN CASA CUPIELLO", il titolo del post si riferisce ad una scena di questa commedia nella quale il padre, Lucariello, rivolge al figlio Tomasino la famosa domanda (tè Piace u'Presepe?) guarda il video(clicca QUI) e se hai tempo e pazienza guarda tutta la commedia cliccando (QUI).

8 dicembre 2013

CONTROSENSO - CONCERTO PER S. SOFIA 2013

Sortino è ricchissimo di talenti musicali, 
e il gruppo musicale 

"C O N T R O S E N S O" 

mi sembra che abbia tutte le carte e le... 
note in regola per far parte di questi talenti.
Il video che segue, documenta una breve intervista 
agli otto componenti del gruppo,
e alcuni momenti del concerto 
che hanno eseguito
la sera del 10 settembre 2013
per la festa di 
SANTA SOFIA 2013
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Dati i poveri mezzi a mia disposizione,
la qualità delle immagini, come al solito...,
è abbastanza precaria.
A questa precarietà visiva,
si aggiunge anche quella audio
in quanto il suono in questo tipo di concerti
arriva da diverse direzioni
e la mia povera videocamera
"capta" quello che può.
Comunque nella parte finale del video ho inserito
una clip, del gruppo stesso, nella quale si può apprezzare
appieno il talento e la capacità musicale e creativa
di questi "nostri" ragazzi.

COMPLIMENTI A TUTTI !
(buona visione)

Se volete visitare il sito internet del gruppo, 
cliccate (QUI)
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Un video di ottima qualità di:
FRANCESCO PAOLO FILOSA
dello stesso concerto
del 10 settembre 2013.

23 novembre 2013

CESARINA CIMINO - 99 ANNI


Questa estate, ho incontrato e intervistato la signora Cesarina Cimino di anni 99, vedova Di Mauro Giuseppe e sorella del barbiere Francesco Cimino detto “Ciminetro”  (al quale ho dedicato un post nel 2009, integrato e ripubblicato nel 2010, clicca QUI).  
In questa intervista la signora, ricorda diversi personaggi Sortinesi, tra i quali Sebastiano Sergis, famoso imprenditore Sortinese il quale, oltre all’apertura di un pastificio a portò, in società con Giovanni La Rosa, (ved. l’intervista alla figlia Carmela La rosa cliccando QUI) la luce elettrica a Sortino.
Si parla anche del compiano don Ignazio Puglisi, famoso puparo Sortinese che, qulacuno lo ricorderà ha lavotao per diversi anni anche nel suddetto pastificio ed era conosciuto anche come “u pastaru”.
L’anno prossimo, quando la signora Cesarina compirà 100 anni, spero di trovarmi a Sortino per integrare l’intervista di quest’anno.
(buona visione)

30 ottobre 2013

C'HANNO PRESO AL REALTALENT SHOW


SORTINO
festa di Santa Sofia
Domenica 8 settembre 2013
in piazza Santa Sofia
la Compagnia Tetrale "Luigi Pirandello"
ha presentato la commedia teatrale
C'HANNO PRESO AL REALTALENT SHOW
scritto, diretto e recitato
da
 NUNZIA LA ROSA
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Nell'attesa di poter pubblicare la commedia integrale,
accontentiamoci di una piccola galleria fotografica
e delle brevi interviste ad alcuni protagonisti della serata
il tutto nel sottostante video.
(buona visione)

17 ottobre 2013

XXXII COPPA VAL D'ANAPO SORTINO 2013


Domani 18 ottobre 2013,  si metteranno in moto (è il caso di dirlo) gli ingranaggi della macchina organizzativa per la realizzazione della

XXXII COPPA VAL D'ANAPO SORTINO 2013

Alla vigilia di questo importante evento, vorrei condividere con voi, amici del blog, un video che, anche se in modo virtuale, vi farà percorrere " a chianata do fuscu", come se foste a bordo di una delle macchine da corsa durante la gara.

Quando, per la prima volta, ho visto questo video ho sentito, l'impellente  bisogno di complimentarmi con l'autore scrivendo il seguente commento:
"Caro Gonzalo, sono un cittadino di Sortino e abito in provincia di Milano, Grazie per il tuo bellissimo video che mi ha fatto ripercorrere con emozione e a velocità mozzafiato, la strada che noi chiamiamo "a calata do fuscu" o da "costa e giardini". Il tuo video è bello anche per la sofisticata tecnica usata, che mostra questi bellissimi luoghi tra il virtuale e il reale lasciandomi letteralmente a bocca aperta."
L'autore del video ha poi  risposto con le seguenti parole:
"ciao! per me è un piacere da guidare da questi bei paesaggi, anche virtuale ha funzionato bene, mi è piaciuto molto questo video e sono contento che ti sia piaciuto il tuo bene, saluti da Isole Canarie, molto fortunato"
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Ecco il video che, volendo, potete seguire con un ...occhio alla mappa del tracciato, sottostante il video stesso.

T E N E T E V I   F O R T E ! ! !

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Motori, Presentata la Val d'Anapo-Sortino: "Sforzi enormi per realizzarla", così Pietro Romano: clicca (QUI)
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Un video di Sebastiano Gigliuto
ripreso da sopra la curva del ferro di cavallo
clicca (QUI)

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Un video di Giuseppe Pullino:

post di Pulino Giuseppe.
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16 ottobre 2013

FESTA DI S. SOFIA 2013 (eventi religiosi)


Dopo la prova di bravura e intelligenza di Angelo De Luca, eccoci all'evento più importante per la nostra Sortino:
La festa di Santa Sofia 2013.

Il primo documento filmato che pubblico, si è svolto la mattina del 10 settembre ed è inerente al ritrovo in piazza Giovanni Verga, e al successivo corteo fino alla chiesa di S. Sofia, delle Autorità, la Banda musicale, i Portatori e un po' di Pubblico :

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 Il secondo video riguarda alcuni momenti della messa all'interno della chiesa di S. Sofia:

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Il terzo video registra l'attesa prima della "sciuta":

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Il quarto video registra la 
"s c i u t a" 
Quest'anno, come è già avvenuto l'anno scorso, la "sciuta" si è svolta senza il tradizionale sparo di "zavaretri". 
Il motivo di questa importante "assenza" riguarda la sicurezza delle case nel perimetro della piazza.
Qualcuno ricorderà che, nel corso della "sciuta" del 2011, una di queste case ha avuto un inizio d'incendio, subito domato dai vigili del fuoco accorsi prontamente.
Pertanto, da allora, le autorità responsabili della sicurezza hanno vietato la tradizionale "sparata".
Non so l'anno scorso com'è stato risolto il problema, quest'anno Il vuoto lasciato dalla tradizione 
è stato egregiamente colmato dal coro di S. Sofia e dalla Banda Musicale. Però, gran parte del pubblico si aspettava quello che è sempre stato il momento catartico della giornata.

Per l'anno prossimo, auspico che il comitato organizzatore della festa, riesca a trovare una soluzione che salvi i...cavoli delle case vicine e la... capra dei zavaretri. 
Una soluzione potrebbe essere quella di rovesciarli a cascata dall'alto del campanile della chiesa accompagnati dagli spari di mortaretti posti nella via Santa sofia.

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Il quinto (breve) video documenta l'uscita dalla Chiesa Madre, con una brevissima intervista al conducente del nuovo "carro", Sebastiano Blancato, (che nei giorni seguenti ho intervistato nella sua officina) e  il ritorno del simulacro nella piazza, accompagnato dalla tradizionale "sparata" di mezza sera:

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Quest'anno, credo per motivi economici, i fuochi protecnici della notte sono stati soppressi.

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Il sesto (e ultimo) video, documenta alcuni momenti
dell ' ottava di Santa Sofia:


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Prossimamente conto di pubblicare alcuni eventi laici di "contorno" alla festa di Santa Sofia.
grazie per la vostra pazieza.
(gianni dip.)

9 ottobre 2013

ANGELO DE LUCA SFIDA L'IMPOSSIBILE



Carissimi amici del blog “sciurtinisi no munnu” le vacanze a Sortino sono finite e, come ogni anno, ho avuto modo di conoscere e intervistare nuovi personaggi “sciurtinisi”.  Ho anche assistito e filmato alcuni significativi eventi.

Tutto il materiale registrato e assemblato, conto di pubblicarlo nel tempo di qualche settimana o qualche mese.


Alcuni eventi di questa estate, li ho già pubblicati su Facebook (gli amici che li hanno già visti, mi scuseranno se li ripropongo qui...).


Il primo di questi eventi che vorrei farvi conoscere, è un’autentica impresa da Guinnes dei primati che Angelo De Luca, un nostro compaesano, ha effettuato nella “calata do Fuscu”.


Il manifesto che annunciava l’impresa così la descriveva:


<< l’impresa consiste nel fare il difficile percorso Sortino – Val d’Anapo in discesa con la sua vespa 125 T5, a motore spento, in equilibrio e senza mani.

Durante la discesa deve riuscire a risolvere sette cubi di Rubik  senza mai mettere le mani sul manubrio, per nessun motivo, pena l’invalidazione della prova. Il tutto nel tempo massimo di 13 minuti. Lunghezza del percorso Km 5,400. >>

Questa è l’immagine del manifesto

(per ingrandirla cliccateci sopra)



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Conoscevo già Angelo De Luca e, il giorno prima dell’impresa, sono andato a trovarlo nella sua casa di campagna.

Quello che segue, quindi, è il video dell’intervista “del giorno prima”:


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Il giorno della prova, il programma prevedeva il ritrovo in  piazza Giovanni Verga. Naturalmente c’ero anch’io

Il video che segue documenta alcuni momenti del ritrovo:



Per l’occasione, era presente anche una televisione locale (BLU TV – canale 98) con un bravo  presentatore che, in modo spontaneo e non previsto ha “beccato” anche me.

Qualche giorno dopo la suddetta TV locale ha prodotto e trasmesso il seguente bel video:



La stessa TV locale (con i suoi potenti mezzi) ha preceduto filmato (e forse,nella prina curva, involontariamente un po’ ostacolato) il “nostro” eroe per tutto il percorso.

Quello che segue è il secondo video prodotto e tramesso alla TV



Il sottoscritto, (con i suoi Poveri mezzi) lo ha aspettato e filmato nei pressi del traguardo.

Questo è il video che documenta l’arrivo:



Come si è potuto capire dai filmati, la prova, pur concludendosi nel migliore dei modi, è mancata nel numero dei cubi risolti (anziché 7 ne ha risoti 6,99). Pertanto, dal punto di vista sportivo, possiamo affermare che il record di Angelo De Luca (ascrivibile nel Guinnes dei primati) è: discesa in vespa senza mani, per 5,4 Km, in meno di 13 minuti e risoluzione di di 6 cubi di Rubik.

Qualcuno saprà fare meglio? La sfida è aperta!!!

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Durante la pausa del concerto di Santa Sofia, il comune di Sortino ha conferito una targa ricordo ad Angelo De Luca.

Per caso... mi trovavo sul posto e ... beccatevi l'ultimo video:


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ben ri-trovati
(gianni dip.)

18 luglio 2013

ESTATE 2013 - BLOG IN FERIE


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BUONE VACANZE A TUTTI!!!
(gianni dip)

27 giugno 2013

ANGELINA GENTILE 2

Nel mese di giugno del 2012, ho pubblicato un post dal titolo:
'NNIMINAGGHIA 'NNIMINAGGHIA CU FA' L'OU NA PAGGHIA?"
(per vederlo clicca QUI)
nel quale la signora 
"ANGELA GENTILE " 
(91anni)
Recitava diverse
'NNIMINAGGHI
Registrate dal nipote
Angelo Bruno.
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Qualche mese dopo, trovandomi a Sortino, ho voluto conoscere di persona la signora Gentile (di nome e di fatto...) con la segreta speranza di farmi raccontare qualcosa della sua vita e qualche altra 'nniminagghia.
Quel giorno doveva essere la mia giornata fortunata... Infatti ho ottenuto quello che desideravo.
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Da questo incontro-intervista ho assemblato due video:
Nel primo la signora Angelina racconta una piccola parte della sua "tribolata" vita.
Nel secondo, la stessa, ci racconta di alcuni lavori di casa, giochi da ragazzina e una serie di inedite 'NNIMINAGGHI.
(buona visione)
video 1 di 2

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video 2 di 2

12 giugno 2013

PADRE GAUDENZIO CIANCI


Questa bellissima Immagine, che raffigura il "nostro" 
Padre Gaudenzio Cianci
mi è stata inviata dall'amico e artista
Roberto Sequenzia
ed e stata ripresa da un dipinto dello stesso artista.
Assieme a questa immagine, Roberto
Mi ha inviato dei testi che,
ringrazio
e
pubblico volentieri.
(gianni dip)
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 Mi capita spesso di pensare alla mia infanzia e alle persone che mi hanno lasciato ricordi indelebili, una di queste è P. Gaudenzio Cianci, Sacerdote e prestigioso musicista, che tanto lustro ha dato alla nostra città di Sortino (SR).

Ho frequentato il convento dei P. Cappuccini fino all’età di undici anni, essendo nato e cresciuto nello stesso quartiere.

Mi sembra di sentire ancora nell’aria l’odore dell’incenso e l’eco dei canti vespertini dei monaci, e di sperimentare quella magica atmosfera di quiete e di spiritualità propria di quel luogo.

Fu lì che ebbi modo di conoscere P. Gaudenzio. Ricordo con particolare emozione quando, durante l’esecuzione all’organo di alcune delle sue composizioni, fra le quali “Inno al Servo di Dio Fra Giuseppe Maria da Palermo”, mi chiese di manovrare un congegno che, attraverso un mantice, immetteva l’aria necessaria al funzionamento dello strumento musicale. Ho ancora nel cuore l’effetto coinvolgente dell’armonia di quelle musiche e di quei canti che riuscivano, nonostante la tenera età, a farmi andare in visibilio.

Lo frequentai anche nel periodo delle scuole medie, presso il collegio “Istituto Serafico P. Cappuccini” di Augusta (SR), in cui gli era stato affidato l’incarico di corresponsabile della comunità.

Potevamo intrattenerci spesso a dialogare e dietro la figura apparentemente austera che, talvolta, incuteva un lieve timore, si nascondeva una personalità assai gioviale: era disponibile quasi sempre a stare in compagnia di noi ragazzi, per scherzare e farci sorridere con le sue battute colorate di semplice e spontaneo umorismo.

Si dimostrò invece un po’ esigente, ma sempre con i suoi modi accoglienti e gentili, quando volle organizzare un coro di ragazzi, con i più intonati per il canto, tra cui scelse anche me.

Ero fiero di far parte del gruppo e di essere stato selezionato da lui.

Il coro doveva esibirsi durante l’inaugurazione del campo di calcio dell’istituto, i cui lavori erano stati da poco tempo ultimati, prima che avesse inizio la partita.

Per tale evento i brani che P. Gaudenzio preferì furono “Va pensiero” e “O Signore dal tetto natio” di G. Verdi.

La cerimonia piacque molto, fu bella e interessante e si svolse alla presenza di diverse autorità religiose e civili.

Indimenticabili sono alcune serate trascorse durante una delle colonie estive, in contrada “Idroscalo”, a pochissimi chilometri da Augusta, in occasione delle quali il nostro P. Gaudenzio, con il suono della sua fisarmonica, ci allietava, in quei momenti da sogno, invogliandoci a cantare le bellissime canzoni da lui composte che ci rendevano felici e spensierati sotto un cielo colmo di stelle.

All’età di vent’anni, molto deciso a concretizzare il mio desiderio di creare un gruppo musicale folkloristico, pensai di informare P. Gaudenzio di questa mia iniziativa e di chiedergli, nel frattempo, il consenso per inserire nel nostro repertorio musicale le sue composizioni ispirate al folklore siciliano.

Sapendo di questo mio progetto ne fu felice ed entusiasta e fu disponibile a darmi in prestito il manoscritto delle sue composizioni musicali affinchè lo fotocopiassi.

In quella circostanza mi disse: “Ti consegno questo manoscritto perché ti conosco bene ” e, con molta franchezza e con tono calmo e profondo sottolineò: “Questo libro non lo darei mai a persone che non conosco” , lasciando intendere il valore prezioso che aveva per lui.

Subito dopo tornò al suo umore abituale per darmi la conferma che avrebbe confidato nella tempestiva restituzione dell’inestimabile fascicolo.

Stare in sua presenza mi suscitava una leggera soggezione perché ho avuto sempre la consapevolezza di trovarmi accanto a una persona molto colta, con una sensibilità eccezionale e una profonda conoscenza dei sentimenti umani .

Ringrazio di cuore P. Gaudenzio Cianci per quello che è stato e per tutto quello che ci ha donato.

Roberto Sequenzia
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Segue una breve biografia di Padre Gaudenzio, scritta da Roberto Sequenzia:
 
P. GAUDENZIO CIANCI

BIOGRAFIA

P. Gaudenzio, all’anagrafe Cesario Cianci, nasce a Sortino (SR) il 31 marzo 1917 da Giuseppe e da Maria Gianninoto. A soli undici anni entra nel Seminario Serafico di Gela, indossa l’abito religioso e inizia l’anno di noviziato a Calascibetta (EN) nel 1932. Dopo aver completato il ciclo degli studi filosofici a Modica (RG) e quelli teologici a Sortino, è ordinato Sacerdote il 29 Giugno del 1940.

Negli ambienti monastici francescani, affascinato dalla bellezza e profondità dei canti e dalla musica, ha l’opportunità di sviluppare le sue innate doti musicali e poetiche che dimostra di possedere sin dall’infanzia.

Le prime lezioni musicali le riceve in convento e già quindicenne compone il suo primo lavoro: un "tantum ergo" poi i suoi Superiori, riconoscendone le particolari predisposizioni, dopo l’ordinazione sacerdotale, lo inviano, per completare gli studi musicali, a Roma presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra dove, nel 1945, ottiene la Licenza in Canto Gregoriano e, due anni dopo, il titolo accademico di Baccalaureato in Composizione Sacra.

Successivamente è chiamato nella sua provincia monastica per insegnare canto gregoriano ai chierici cappuccini. Sono di questi anni alcune delle sue composizioni migliori: il “Voce mea” dal transito di S. Francesco, le “Antifone finali mariane”, dette così perché concludono l’ufficio delle ore che i religiosi recitano quotidianamente. E’ sicuramente da ricordare il libro dei “Canti Sacri” che l’autore decide di pubblicare insieme alle “Antifone finali” e agli “ Inni Serafici”.

Lo stile di P. Gaudenzio Cianci deve molto all’influenza di Giovanni Pierluigi da Palestrina, le cui composizioni assunsero a modello insuperato della polifonia vocale sacra rinascimentale, e di Lorenzo Perosi (prima metà del Novecento), avendo sempre alla base l’ispirazione gregoriana, fulcro di tutto il canto sacro.

Le sue composizioni spaziano dall’oratorio ai canti liturgici, dalla musica sacra ai canti folk, dalla polifonia alle canzonette.

Opere meritevoli di figurare, tra quelle più note della tradizione siciliana, sono: “Ciuriddu” (testo di L. Capuana), “A rosa” e “Primavera n’ Sicilia” (testi di F. Fichera), “L’urtulanu” (testo scritto insieme a P. Vito La Martina); e infine quelli su testo proprio tra cui spiccano “U nnivina vintura”,”Maddalena”, divertente e dissacrante figura di popolana “dalle forme ardimentose”, e “Chiantu di ‘na matri”, superba lirica impreziosita da una nenia siciliana che esprime il pianto struggente di una madre in cerca del suo bambino disperso. Alcuni di questi brani si affermarono e vinsero al festival della canzone siciliana degli anni ’50.

Ci ha lasciato anche un melodramma in tre atti: “Santa Bibiana”, e per i più piccoli una fiaba musicale in quattro atti intitolata “Diadema di stelle” (testo di Carta Pennuto).

Numerosi sono i canti accademici e ricreativi, tra i quali “Rondinella nostalgica”, “Stella d’oro”, “Cuore di mamma” (testo di G. Cena), “Violetta blu”, “Sicilia in fiore”, “Serenata alla mamma”, “Ricordando” (mazurca), “Canzone alla neve”, “Campane a sera”, “Nostalgia”, “Danza delle Cavallerizze”.

Nel 1966, in qualità di studioso di musica classica, partecipa al Congresso Internazionale dei Musicisti Cappuccini tenuto a Oxford.

Conduce la sua vita religiosa e sacerdotale con convinzione e serietà, per questo i Superiori non esitano ad affidargli responsabilità nella guida e nell’educazione dei giovani seminaristi, novizi e chierici di teologia.

I fedeli dei luoghi dove è vissuto lo ricordano ancora con affetto e riconoscenza, per la sua letizia nell’espletare, con spirito francescano, quei doni che il Signore gli aveva elargito.

Nel giugno 1972 viene colpito da ictus cerebrale che riduce notevolmente le sue capacità sia motorie che psicologiche.

Ritiratosi nel convento di Sortino, dopo un anno riprende a suonare l’organo e il pianoforte con grande disinvoltura nell’improvvisare scherzi musicali.


L’8 febbraio del 1981, nel tardo mattino di fine inverno, vicino alla chiesetta di S. Francesco di Paola, viene trovato riverso sulla nuda terra col gesto quasi di volerla baciare l’ultima volta, per avergli sicuramente ispirato l’ultima melodia.

Oggi la sua opera è eseguita dalla Schola Cantorum del Convento dei P. Cappuccini di Sortino e dal locale Corpo bandistico il quale è stato a lui intitolato. Dall’amministrazione comunale gli è stata dedicata una Via principale della città.

Roberto Sequenzia.
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Caro Roberto, complimenti e grazie per la collaborazione.
Non conoscevo Padre Gaudenzio Cianci, ma guardando il ritratto, pittorico e letterario, che ne hai fatto ho la sensazione di averlo sempre conosciuto. In più tutto questo ha stimolato la mia curiosità per una conoscenza più approfondita.
Sarebbe molto interessante se nei prossimi mesi si potesse integrare questo post  con l'ascolto di brani, magari in video della "Schola Cantorum del Convento dei P. Cappuccini di Sortino e dal locale Corpo bandistico"...

Quando ho ricevuto la tua mail, caro Roberto, mi sono ricordato di una intervista del 2010, fatta a una persona, che tu conosci molto bene..., e che, guarda il caso, ricorda, con commozione  ed entusiasmo,  la figura di Padre Gaudenzio Cianci.
Quello che segue è il video dell'intervista 
a:
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 Continua.....
Aspetto materiale audio e video delle opere musicali di P. Gaudenzio Cianci.

27 maggio 2013

SORTINO E' IN ATTESA DELL'ESTATE (Sortino is Waiting Summer)


In questi giorni, a Sortino, è stato affisso il seguente manifesto:
(per ingrandire cliccare sull'immagine)




Tutte le manifestazioni in programma, sono ammirevoli e interessanti.

Se mi trovassi a Sortino, parteciperei con entusiasmo a tutti gli eventi, ma ad uno in particolare parteciperei con curiosità e convinta adesione:

al 
“Mercatino dell'usato e dell'Artigianato” 

che si volgerà a sortino il 9 giugno 2013 in piazza Giovanni Verga.

Qui nel profondo nord, questo tipo di mercatini si organizzano, il sabato o la domenica, a cadenza mensile, in diversi paesi piccoli e grandi, e ogni località ha la sua giornata ben definita (prima, seconda, terza, o quarta domenica o sabato del mese).


Le riprese, del video che segue, le ho registrate ieri a Verdellino, un piccolo paese della provincia bergamasca, nel quale da diversi anni si svolge un mercatino, la quarta domenica del mese, al quale partecipano almeno 200 espositori e innumerevoli visitatori.





Auguro al
“ Mercatino di Sortino” 
che diventi un appuntamento fisso a cadenza mensile in modo che di mese in mese cresca arricchendosi di espositori e visitatori e che, tra qualche anno,il nostro paese
possa assere conosciuto (almeno nella provincia di Siracusa) oltre che per le sue bellezze archeologiche e le bontà gastronomiche, anche per questo appuntamento.


Con una buona e lungimirante organizzazione, non dovrebbe essere difficile, nella domenica del mercatino, abbinare le tre peculiarità sortinesi: al mattino visita guidata alla Sortino medievale, a Pantalica o alla valle dell'Anapo, al pomeriggio Mercatino, alla sera Pizzolo.



Sogni ad occhi aperti? Chi lo può dire? A volte basta una scintilla per sviluppare un incendio...
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Sortino 9 giugno 2013
Il link che segue permette di vedere un video (pubblicato su Facebook da Marisa La Rosa) che documenta alcuni mementi della giornata del mercatino.
Per vedere il video cliccare (QUI)

14 maggio 2013

IL BELLO DI SORTINO: I CAGNOLI


Dopo le vecchie case di Sortino, non poteva mancare un tributo al manufatto in pietra che, regge e sostiene molti balconi di Sortino.
Quelli che in dialetto sortinese chiamiamo “cagnoli”, in italiano li potremmo definire mensole o modiglioni.
Una ditta che lavora la pietra così descrive i balconi in pietra:
I balconi in pietra sono eterni, potremmo dire lo stesso di quelli in cemento? quante volte ci è capitato di guardare i palazzi per strada e notare il cemento dei balconi deteriorato con il ferro arrugginito? sicuramente molte volte! E questo fenomeno inizia a vedersi già dopo 10 anni e accelera ancor di più se le costruzioni sono vicino al mare! Un balcone in pietra invece resiste alle intemperie e in più con le mensole decorate rende il prospetto di un'abitazione unico!”
Come ben sappiamo questo metodo di costruzione, salvo rarissimi casi, non si pratica più; motivo in più per considerare l'esistente come antiquariato edile da ammirare e salvaguardare.
Negli anni 50 /60 molti balconi in pietra furono smantellati per essere sostituiti da quelli in cemento. I “cagnoli” che reggevano quei balconi furono abbandonati (non in autostrada...) nelle discariche di macerie nei dintorni di Sortino. 
Alcuni nostri lungimiranti compaesani li andarono a recuperare ed ora fanno buona "guardia" e figura nella loro casa di campagna.

Nella nostra via più importante, Corso Umberto I, molte facciate hanno ancora balconi in pietra, ma altrettante sono in cemento.
Visto che oramai il danno è fatto, ma l'occhio vorrebbe la sua parte, mi piacerebbe proporre ai proprietari di questi moderni palazzi di applicare dei cagnoli (fatti bene e con gusto) in finta pietra, magari con un “aiutino” finanziario da parte di qualche ente di belle arti e dopo aver fatto un certo numero di prove assistiti da qualche bravo architetto....
.....Ma bando ai sogni impossibili e godiamoci i nostri cagnoli esistenti, e una parte anche attraverso il video che segue.
(buona visione)

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 Collegandomi a quello che scriveva la ditta di cui sopra:
...quante volte ci è capitato di guardare i palazzi per strada e notare il cemento dei balconi deteriorato con il ferro arrugginito? sicuramente molte volte! E questo fenomeno inizia a vedersi già dopo 10 anni ..”
E' capitato anche a me vedere a Sortino questi “moderni” balconi, ed ho pensato che la causa scatenante di questo deterioramento sarà stata sicuramente... 
 
LA VENDETTA DEI CAGNOLI”