26 giugno 2011

CICLO DEL FRUMENTO - "PISATURA"


Dal giornale "La Sicilia" del 24 giugno 2011


Sortino. Iniziativa delle associazioni culturali in difesa delle tradizioni
Ecco il ciclo del frumento.

Sortino. Uno spaccato della civiltà contadina è stato portato a termine dagli «Amici delle terra» e dalle associazioni «Proloco Sortino», «SiciliAntica» e «Piùsicilia». Si è trattato del "ciclo del frumento", con cui è stata ripetuta tutta la trafila tradizionale così come si faceva una volta.
Dall'aratura del terreno, che venne effettuata il 2 ottobre scorso, alla semina per finire alla mietitura a mano e alla "pisatura", con tanto di aia. Il tutto è stato organizzato da Gianni Di Pasquale, un sortinese trapiantato in Lombardia. La fase di "pisatura" si è svolta con l'utilizzo di due cavalli guidati dai maestri contadini Paolo Birritta e Luigi Buccheri. Prima di fare "pisare" il frumento dai due cavalli, la superficie è stata bagnata e, una volta asciugata è stata cosparsa di polvere di paglia "priulazzu" e subito dopo sono state distribuite i venti covoni, ‘mmazzu ri legni, ricavate dalla mietitura. Ripetuti certi riti propiziatori che i contadini usavano eseguire in quella occasione.
Si dovevano praticare tre nodi recitando (per tre volte e girando attorno all'aia) la seguente formula 'u rittu: «Frummiculetra frummiculetra, lassa stari a ma siminzetra, p'amuri da Nunziata, ficchiti sutt'avalata»; alla fine della formula si attorcigliava la corda a forma di corona e la si poneva sotto una grossa pietra ai bordi dell'aia. La formula produceva un sorta d'incantesimo che formava una barriera invisibile impedendo alla formiche di uscire dall'aia. Dopo la «pisatura» la «spagghiatura» che ha permesso di separare la paglia dal frumento. Il frumento verrà macinato e con la farina verrà preparato del pane che sarà distribuito durante la «notte bianca del frumento».
P. M.
 TRE VIDEO (AMATORIALI) RELATIVI A:
 "ABBUNARI L'ARIA"
e
"PISATURA" 
Nelle inquadrature del trasporto "de legni" 
sembrerebbe che queste siano composte solo da erbe estranee al frumento.
Nella realtà ci sono anche le spighe di grano.
Come più volte spiegato, 
in questa coltivazione del frumento, 
è venuta a mancare la fase di "scirbatura" manuale 
per mancanza di volontari 
che asportassero la grande quantità di erbacce 
favorita da una stagione eccezionalmente piovosa.
Comunque il frumento c'è, 
come si potrà constatare nei prossimi video di
"spagghiatura" e "munnatura" 
che spero di poter pubblicare, in un nuovo post, nei prossimi giorni.
(gianni dip)






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Nella foto Paolo Birritta.
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