23 novembre 2012

ASSEMBLEA CITTADINA


Dal giornale "LA SICILIA" del 13 Novembre 2012:

Sortino, Comune a rischio dissesto finanziario
convocata dal sindaco l'assemblea dei cittadini.
 
Sortino. Entro il 30 novembre il Comune dovrà procedere al riequilibrio di bilancio. Per la prima volta, non potrà chiudere a pareggio lo strumento finanziario, per disavanzi che non sono colmabili.
Per illustrare le ragioni della crisi finanziaria, che sta portando il Comune verso il dissesto con le conseguenze che questo comporta, il sindaco Enzo Buccheri ha convocato un'assemblea cittadina che si è svolta al Cine-teatro Italia.
A fianco del sindaco c'era la Giunta municipale al completo. A causare le difficoltà finanziarie, come ha spiegato il sindaco, hanno contribuito in modo determinante i tagli dei trasferimenti dello Stato e della Regione che sono stati del 47% in meno, facendo mancare alle casse comunali circa 700 mila euro. A questi si devono aggiungere altri fondi regionali in meno per il pagamento degli ex articolisti.
Per cercare di sopperire ai tagli è stata aumentata l'addizionale Irpef, sono state eliminate alcune spese, pur tuttavia c'era il bisogno di aumentare l'aliquota dell'Imu sulla seconda casa, da 7,60 a 10,60 per mille, che il Consiglio comunale, a maggioranza ha bocciato.
Da parte dell'esponente di Sortino al Centro Sebastiano Bongiovanni ha fatto rilevare che si può risparmiare diminuendo i capi settori e azzerando le indennità per sindaco, assessori e consiglieri per tutto il prossimo anno.
L'esponente del Pd Carmelo Spataro ha stigmatizzato il comportamento degli 8 consiglieri comunali che hanno bocciato l'aumento dell'Imu sulla seconda casa, mentre negli altri Comuni «questo è stato deliberato con senso di responsabilità da parte delle Giunte e dei Consigli comunali»
P. M.
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 L'assemblea annunciata dal giornale, si è svolta 
Sabato 10 Novembre 2012,
alla presenza di molti cittadini Sortinesi, 
tra i quali l'amico Nunzio Cartelli che ha filmato
tutti i momenti della serata e che, 
assemblati in due video, pubblichiamo qui sotto.
 PRIMA PARTE 
In questo video:
 Enzo Buccheri.
Vincenzo Parlato.
Raffaele Vitiello.
(...) Zappulla.
Nello Bongiovanni.


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SECONDA PARTE
In questo video:
Carmelo Spataro.
Sebastiano Monitto.
Salvatore Gigliuto.
Carlo Auteri.
(...) Scarano.
Paolo De Luca.
Paolo Sanzaro.


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 Dal giornale "LA SICILIA" del 20 Novembre 2012:

Bilancio, equilibri in bilico Sortino.
Si attende il Consiglio comunale, convocato per la prossima settimana
La Giunta alla ricerca di una soluzione
I tagli dei trasferimenti dello Stato e della Regione, a cui si è aggiunto il mancato gettito che era stato previsto con l'aumento dell'aliquota dell'Imu sulla seconda casa, bocciato dal Consiglio comunale, ha portato a questa situazione finanziaria negativa. L'Amministrazione comunale sta cercando dei rimedi e con due delibere. Il sindaco Enzo Buccheri, nella prima, chiede un parere legale in merito al pagamento di spese legali che il Comune dovrebbe elargire nei confronti di alcuni cittadini; nella seconda dispone a tutti gli organi competenti il recupero di tutte quelle somme ancora oggi non riscosse a partire dai famosi oneri di urbanizzazione. Su quest'ultima delibera è intervenuto il responsabile di Sortino al Centro Sebastiano Bongiovanni: «Vorrei ricordare che noi di Sortino al Centro siamo stati i primi ad affrontare tale problema, sia in campagna elettorale, sia in tutte le occasioni pubbliche da due anni ad oggi, senza mai però avere un riscontro o una risposta da parte del sindaco. Inoltre, all'inizio di questa legislatura, nè l'opposizione, né tantomeno la maggioranza hanno affrontato seriamente la vicenda. Oggi con soddisfazione, ma di certo con molto ritardo l'Amministrazione comunale ha deciso di fare l'interesse della collettività».
Difficilmente il Comune potrà recuperare le somme delle opere di urbanizzazione, in quanto sarebbero state prescritte. Inoltre, si aspetta che il sindaco dia informazioni per sapere a quanto ammonta la somma che il Comune dovrebbe pagare per alcune parcelle legali. Su questa vicenda, l'Amministrazione comunale ha incaricato il proprio legale per avere un parere. Infine, in merito al bilancio, Sortino al Centro è convinto che il Consiglio comunale sarà in grado di garantire l'equilibrio, e quindi, il patto di stabilità.
Paolo Mangiafico
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  Dal giornale "LA SICILIA" del 28 Novembre 2012:
Dipendenti comunali senza stipendi Sortino rischia il crac economico

Sortino. E' toccato anche ai dipendenti del Comune ibleo non ricevere lo stipendio nella giornata stabilita. Non era mai accaduto, almeno da mezzo secolo a questa parte.
E mentre domani sera il Consiglio comunale, salvo sorprese, dovrà confermare la proposta di bilancio dell'Amministrazione, con un disavanzo, non colmabile, di 270 mila euro, ieri si è registrata quest'altra situazione, il mancato pagamento degli stipendi. Il Comune è al verde e questa è la spia che qualcosa, nella macchina pubblica della Regione, questa volta si è inceppata davvero. Il Comune di Sortino, così come altri Comuni si trovano su un Titanitc diretto ad andare a sbattere contro un iceberg se non si interviene con una certa urgenza da parte del neo presidente Rosario Crocetta, come ha puntualizzato il sindaco Enzo Buccheri.
«I conti non tornano più - afferma il sindaco - anche se per quanto riguarda gli stipendi posso assicurare nella prossima settimana saranno pagati. Già, oggi, però la carenza di liquidità e i tagli alla spesa imposti dal governo Monti stanno mettendo in ginocchio tantissimi Comuni e Sortino non fa eccezione. Tra l'altro, questa situazione era inevitabile visto che Palazzo d'Orleans ha trasferito ai Comuni appena il 50% di quanto avrebbe dovuto fare. Siamo alla fine dell' anno, e anche per il mancato aumento, non voluto dal Consiglio comunale, dell'Imu sulla seconda casa, mancano all' appello 270 mila euro».
P. M.
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 Dal giornale "LA SICILIA" del 1 Dicembre 2012:

Bilancio, 14 ore di seduta Sortino. Colmato il disavanzo di 240 mila euro ma interverrà la Corte dei conti Consiglieri in aula sino al mattino successivo

Sortino. È stata incapace l'amministrazione comunale a non equilibrare il bilancio o è stata brava l'opposizione, che in Consiglio comunale è maggioranza, a trovare il soldi per equilibralo? A deciderlo sarà la Corte dei conti a cui il presidente del Consiglio comunale, Dioniso Mollica, ha inviato l'incartamento della seduta di un Consiglio comunale, iniziato nel pomeriggio e finito in mattinata, alle 7,30.
Per oltre 14 ore si è discusso di questo bilancio che l'amministrazione comunale aveva proposto al Consiglio comunale con un disequilibrio di circa 270 mila euro e con il patto di stabilità che era stato sforato di circa 260 mila euro.
Ovviamente, la proposta di bilancio, che presentava questo forte disavanzo, aveva avuto il parere contrario dei revisori dei conti. Stava al Consiglio comunale trovare i soldi per colmare il disavanzo, visto che nella seduta precedente, aveva bocciato, a maggioranza, l'aumento dell'aliquota dell'Imu sulla seconda casa, proposta dall'amministrazione comunale, proprio per incassare le somme necessarie ad equilibrare il bilancio. E questi soldi, l'opposizione sembra li abbia racimolati.
«Abbiamo equilibrato il bilancio - afferma il presidente del Consiglio comunale - presentando nove emendamenti. Di questi, tre avevano il parere favorevole dei revisori dei conti, e sei lo avevano contrario. Le somme necessarie a colmare il disavanzo di 270 mila euro li abbiamo trovati nell'evasione delle case fantasma e nei conguagli che il Comune deve versare all'Enel quando arriva la bolletta del consumo pubblico di energia elettrica».
«Per quanto riguarda le case fantasma, si tratta di quelle villette di campagna che l'agenzia del territorio, attraverso la fotoaerogrammetria sono state individuate e che non sono state mai denunciate. I proprietari di queste case fantasma dovranno pagare l'Ici dal 2007 in poi, e l'Imu di quest'anno. Inoltre, i soldi per pagare i conguagli Enel erano accantonati ed invece queste somme devono essere considerati come debiti fuori bilancio. Infatti, non si può mettere nelle spese correnti una somma che si riferisce al consumo di energia di due anni fa».
Paolo Mangiafico
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