12 novembre 2008

OLIMPIADI DI ASTRONOMIA

Dal giornale “La Sicilia” del 11 novembre 2008

CAMPIONE DI ASTRONOMIA
Il liceale Giampaolo Pitruzzello premiato a Trieste.
SORTINO. "Sulle orme di Galileo". E’ stata una serata, quella organizzata dalla commissione Cultura, incentrata sull’astronomia e sulla conferenza di Giampaolo Pitruzzello, un giovane studente sortinese, che frequenta la quarta classe del liceo scientifico "Vittorin" di Lentini. Il giovane Pitruzzello ha ottenuto il primo premio nelle "Olimpiadi nazionali di astronomia" a Trieste.
La serata di Sortino si è svolta in due fasi: la conferenza di Giampaolo Pitruzzello e l’osservazione
dell’Universo attraverso telescopi messi a disposizione dell’Associazione astrofili di Siracusa sul piazzale dei Cappuccini.
Ha dato il benvenuto al numeroso pubblico il presidente della commissione Cultura, Luigi Ingaliso, mentre l’assessore comunale alla Cultura, Dionisio Mollica, si è soffermato su "come il Comune di Sortino sta cercando di investire sulla cultura qualitativa e quantitativa con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni e di tutti i cittadini".
Di grande interesse e degna di un docente universitario è stata la relazione astronomica di Giampaolo Pitruzzello, che, manco a dirlo, ha un profitto scolastico attestato sul dieci in tutte le materie.
La relazione del giovane "Galileo" ha tenuto attento tutto l’uditorio, che ha seguito la "lezione" con grande interesse ed in assoluto silenzio, salutando la conclusione con una "standing ovation". Il "campione olimpionico di astronomia" ha cominciato dal Big bang, l’esperimento sull’inizio dell’Universo che continua ad espandersi nello spazio; si è soffermato su vari momenti che hanno portato alla formazione dei sistemi solari; ed ha concluso con le possibili teorie che porteranno alla fine dell’Universo: il "big-rip" (grande strappo), che porterebbe alla disintegrazione della materia, il rallentamento dell’espansione che porterebbe ad uno shock termico, e poi alla contrazione dell’Universo, che lo porterebbe a riesplodere in un nuovo big bang.
A conclusione della relazione l’assessore Dionisio Mollica ha consegnato al giovane astronomo una targa "per l’impegno e la passione nello studio dell'Astronomia
P.M.
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ESTATE 2009


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LENTINI - Giovane "Astronomo" studente del "Vittorini" premiato dal ministero from SATSICILIA on Vimeo.

(DOPO LA PUBBLICITA')
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11 video .....ASTRONOMICI

14 commenti:

Gianni Di Pasquale ha detto...

EPPUR SI MUOVE....
...qualcosa a Sortino.
Come appassionato di astronomia, questa notizia mi riempie d'orgoglio e di soddisfazione.
Nei prossimi giorni cercherò di contattare il nostro campione, per una visita, e magari una breve conferenza, nel nostro blog.
Potremmo eleggerlo anche Sortinese nel mondo onorario. Che ne dite?
Anche perché si è dovuto recare a Trieste per questa prova d'intelligenza "Astronomica", e qundi, per qualche giorno anche lui è stato sciurtinisi no munnu.
Prego qualche Sortinese che conosce Giampaolo, di avvisarlo che lo stiamo aspettando nella nostra chiazza.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, eccomi con un mio commento. Mi ha fatto molto piacere questa pagina dedicatami riguardo le olimpiadi e la conferenza di giorno 8. Per me è sempre un piacere poter dare qualcosa ad altri per far scoprire una passione magari sopita, una passione che si ha fin da giovani e che aspetta solo di venir fuori.
Essere stato campione italiano è stata un'immensa gioia, sia a livello personale che per portare alto il nome di Sortino "no monnu", considerando i 20 paesi delle Olimpiadi Internazionali...
Spero di poter essere d'aiuto per questo splendido paese oltre che per quelle persone che magari scoprono in loro la passione per l'astronomia, per quella splendida volta celeste che ogni notte abbiamo sulla testa!

Un saluto
Giampaolo

luisor ha detto...

Complimenti Gianpaolo,ti parlo con un pochino d'invidia perchè circa 20 anni fà anche a me piaceva osservare il cielo ed anzi andavo assiduamente all'osservatorio di Arcetri dove il prof. Pacini faceva osservare ad un publico di profani la volta celeste e spiegava tante cose. E poi complimenti per il privilegio che hai avuto di conoscere la signora Margherita Hak,una delle persone che più stimo in ambito "astronomico" e soprattutto umano. Luigi

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Giampolo, è stato un piacere leggere io tuo commento.
Grazie anche per aver tenuto alto il nome di Sortino “no munnu”.
Cari amici del blog, in attesa che il nostro campione, si affacciasse nella nostra chiazza, mi sono dato da fare:
Ho trovato, grazie all’amico Dario Minnalà, e visitato il blog di Giampaolo (troverete il link nella copertina del post a lui dedicato), in questo ho lasciato un commento con il quale lo invitavo a visitare il nostro blog e gli ponevo alcune domande sulle “sue” olimpiadi. La risposta a queste domande, mi è arrivata via e-mail e che, d’accordo anche Giampaolo, “copio” e “incollo” alla fine di questo commento.
Speriamo che Giampaolo, anche in futuro, ci diletti, con notizie su eventi astronomici tipo questo che mi ha appena anticipato:
“domani pomeriggio, primo dicembre, (a partire dalla 17.00 credo, per il NORD) la Luna occultarà Venere!! Sarà un evento particolarmente interesante da seguire anche a occhio nudo, il nostro satellite, al 13% d'illuminazione, nasconderà il più luminoso astro del cielo (Venere) per poi riemergere dopo circa un'oretta. Qui sarà solamente radente e credo che il tutto durerà solo una decina di minuti purtroppo....ma mi cimenterò comunque nella ripresa del fenomeno (tempo permettendo!!!)”

Questa invece, è la risposta alla mia domanda sulle olimpiadi:

“Per quanto riguarda le olimpiadi, le ho svolte in diverse fasi. Inizialmente una preselezione, che consisteva nello svolgere un tema su un tema assegnato (in questo caso, il ruolo della velocità della luce nello studio dell'astronomia). I selezionati abbiamo partecipato ad una prova a carattere regionale (Marzo, a Catania), consistente nella risoluzione di problemi di astronomia e astrofisica generale, così come alla gara nazionale (tenutasi a Teramo, nel Maggio scorso). In questo caso abbiamo dovuto affrontare anche una prova pratica di riconoscimento di stelle e costellazioni. A Teramo, si è formata la squadra nazionale che ha rappresentato l'Italia alle Olimpiadi Internazionali, tenutesi quest'anno per la prima volta proprio in Italia, a Trieste dal 13 al 21 Ottobre. La squadra, per la categoria senior (nati nel 91-92) era composta da me e un ragazzo di Catania (W la sicilia!!), mentre per la categoria junior (nati nel 93-94) da un ragazzo di Grosseto e da uno di Trieste.
L'esperienza delle Internazionali è stata una bellissima è indimenticabile esperienza, sia dal punto di vista dell'astronomia che dal punto di vista umano, come confronto con ragazzi coetanei, con la mia stessa passione ma di nazionalità differenti, dalla Cina, all'India, al Kazakistan fino a Bulgaria, Croazia, Russia, Svezia... per un totale di 20. L'elemento di legame è stato ovviamente l'inglese. Le prove in questo caso sono state di altissimo livello, un livello comunque adatto a chi l'astronomia la studia come materia curriculare e non come semplice hobby come nel mio caso. Difatti le fasce di premiazione (7 ori, 10 argenti e 15 bronzi) sono state riempite da nazioni quali Cina, India, Corea e Russia; dove l'astronomia viene insegnata e tenuta fortemente in considerazione a differenza invece di quanto avviene in Italia. Abbiamo svolto tre prove: teorica (determinazione di orbite, calcolo di magnitudine bolometrica, magnitudine visuale di pianeti e temperatura interna di una stella di Carbonio...), una pratica n cui abbiamo lavorato su dati raccolti effettivamente da ricerche in atto (una sul transito di un esopianeta e una, sulla base dell'esperimento del fisico Roemer, riguardo le occultazioni dei satelli di Giove...); infine una prova osservativa che avremmo dovuto svolgere all'aperto, basata sul calcolo di coordinate stellari e riconoscimento, ma che a causa del maltempo abbiamo svolto come compilazione di un diagramma di Hubble.”
Caro Giampy ho capito quasi tutto, esclusa la magnitudine bolometrica, e l'esperimento del fisico Roemer, riguardo le occultazioni dei satelliti di Giove......
Studierò
ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni, è per me un piacere discutere sulle questioni messe da te in evidenza.
Innanzittuto bisogna dire che la magnitudine di una stella è la risposta del nostro occhio allo stimolo luminoso proveniente dall'astro. Nel senso che la stella emette una quantità di luce x sottoforma di fotoni (che trasportano energia) e che arrivano sulla nostra retina. La magnitudine misura in che modo reagisce la retina, seguendo una scala logaritmica. Cioè se abbiamo una stella che emette 10 energia (Unità arbitraria) e un altra che ne emette 20, noi non percepiremo che questa seconda splende il doppio ripetto alla prima! Le stella si calssificano secondo la loro magnitudine che comprende diverse classi. LA scala è inversa; ovvero una stella di magnitudine 2 e più luminosa di una di magnitudine 3, la differenza di luminosità è di circa 2.512 volte. Da questo consegue che la magnitudine può assumere anche valori negativi. Venere ad esempio, nei periodi di massima luminosità può arrivare anche a -4, La Luna piena a -14 e il Sole addirittura -26! Per magnitudine bolometrica si intende invece la magnitudine dovuta però a tutte le lunghezze d'onda di emissione di quella determinata stella. Una stella non emette infatti solo luce visibile ma anche altri tipi di radiazione elettromagnetica quali infrarosso, microonde, raggi X ecc. Se andiamo a sommare il contributo in tutte le bande dello spettro elettromagnetico otteniamo quella che si chiama magnitudine bolometrica del corpo!

Per quanto riguarda invece l'esperimento di Roemer, egli studiò i satelliti di Giove e i fenomeni delle occultazioni tra il pianeta e le sue lune. Tra i suoi calcoli sugli orari e gli orari ricavati invece dalle osservazioni sul campo, trovò un leggero discostamento tra i due valori e questo lo portò alla conclusione che la velocità della luce non è infinita ma ha un valore ben preciso. Infatti l'occultazione avviene ad un certo tempo T mentre qui sulla Terra egli la osservava dopo un tempo T+t, dove t piccolo è il tempo impiegato dalla luce per giungere da Giove fino alla sua retina!

Spero di essere stato chiaro...per ogni eventuale dubbio sono qui!

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Giampy, mai spiegazione fu più chiara Grazie!
Le leggi della gravitazione universale, questa sera, si sono ....piegate a quanto avevi annunciato nel tuo precedente commento. Infatti verso le 17,15 (ora locale della Brianza Lombarda), la luna si apprestava a occultare Venere, ma delle cattivissime nuvole temporalesche, hanno tentato di nascondere i due ...corpi celesti. Per fortuna uno spicchio di cielo libero (da pregiudizi) mi ha permesso di assistere ....all'amplesso spaziale tra i due.
E' stato emozionante assistervi, anche se, le nuvole di cui sopra, mi hanno impedito di vederne il ... distacco. Vuol dire che mi rifarò nei prossimi giorni, quando qualcuno inserirà, su You Tube, il video dell'evento.
Intanto ho trovato il video dell'occultazione di Saturno del 22 maggio 2007 e altri in tema con questo post (visionabili, sempre nella copertina di questo post, subito dopo il video delle galassie).

Qualche amico del blog ha assistito all’evento?

A Sortino com’è stato il tempo? In che punto ti sei ...appostato? Ti ho immaginato alle prese con i tuoi telescopi.
Che strumenti (riflettori o rifrattori?) hai usato, Sei riuscito a scattare qualche foto?

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti
Gianni, qui il tempo è stato fantastico, a parte il grande freddo! Ho seguito il tutto dal balcone di casa...qui al SUD eravamo sulla fascia di radenza cosìcchè l'occultazione è comunque avvenuta ma per un durata di solo 12 minuti circa: dalle 17.51 alle 18.02. Ho immortalato il tutto col mio riflettore da 20cm e alcuni momenti con il mio "vecchio" rifrattore 8cm. Anche il binocolo 15X70 ha seguito la magnifica sparizione.

http://astrogiampy.blogspot.com/2008/12/occultazione-venere-1dicembre-2008.html

A questo link trovi tutto il materiale ottenuto nell'arco di un paio d'ore (dalle 17 alle 18.45 circa...)
Le prime ottenute col metodo afocale (cioè accostando una semplice macchina digitale all'oculare del telescopio) altre attraverso la tecnica del mosaico. Ho praticamente fatto diversi video della superifice della Luna, e poi ho sommatto i singoli frame del video per diminuire quello che viene detto rumore elettornico. Infine ho realizzato il mosaico attraverso un apposito programma (Autostitch).
Infine uno splendido panorama una ventina di minuti prima dell'occultazione...

Un saluto
Giampaolo

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro Giampaolo, sei trooooppo bravo.
I tuoi mosaici sono emozionanti.
Nel primo sembra di poter toccare la luna con la mano .
Il secondo ancora più toccante, perché si vede il bel cielo di Sortino, che in questo periodo dà il meglio di se.
Grazie per l'emozione che ci hai dato, e in così breve tempo dall'evento.
Qui a nord-est di Milano la posizione dei due ...corpi era molto diversa. I due erano allineati orizzontalmente, e la falce di luna (con le punte allineate verticalmente) sembrava volesse avvolgere il piccolo pianeta, che stava alla sua sinistra (come mai nelle tue prime tre foto si trova a desta?).

Per Luisor
Caro Luisor, quel cielo così terso, non ti ricorda quelle mattinate, che precedono il Natale, nelle quali, noi ragazzini con i calzoni corti, andavamo alla novena, al convento dei cappuccini?

luisor ha detto...

Perdinci se ricordo! Certi cieli tersi con un numero infinito di stelle che si dondolavano vanesie nel cielo di sortino sono indimendicabili!E se fosse apparsa una stella cometa ad indicare il convento dei cappuccini quale luogo di una nuova natività non me ne sarei sorpreso. Tutto era magico e possibile in quelle mattine di dicembre.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Luisor,
il tuo ultimo commento meriterebbe di essere trasferito, pari pari, nella STANZA DELLE ARTI.
Alla voce "letteratura poetica"
Ho sempre detto che sei un ..ragazzo di cultura, e ora ti scopro anche poeta!

A quei tempi, e in quelle mattine, se ti ricordi, c'era una stella cometa che, a noi santapitrisi, ci guidava verso la chiesa dei cappuccini (a est) ed era (allora non lo sapevo) proprio Venere, che con la sua luminosità era la regina del cielo.
Il nostro Astronomo Giampaolo, (facendo una simulazione) ci potrebbe confermare, se negli anni intorno al 1955, nei nove giorni che precedono il Natale, tra le ore 5 e le 6 del mattino, Venere era appena sorta ad oriente.

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni
ti posso confermare che nel 1951, all'alba dei giorno prima di Natale Venere splendeva magnificamente nel cielo mattutiono orientale.
In quell'anno si verificò anche una splendida congiunzione tra Marte e Saturno (successa anche quest'anno)che si sono trovati a meno di un grado di distanza.

Un saluto
Giampaolo

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Giampaolo,
Per chi l'ha vissuto, il ricordo di un lontano momento della propria giovinezza, è sempre emozionante.
Se poi, questo è confermato anche astronomicamente, l'interessato toccherà il ....cielo con un dito.

Che mi dici delle mattine che precedono il prossimo Natale?
Venere sarà sempre li?
In questo caso io e Luisor (rigorosamente in calzoni corti) potremmo fare una breve novena mattutina (con contorno di canti gregoriani) al convento dei cappuccini di Sortino...

Parlando del Natale, di stelle comete e simulazioni astronomiche, Com'è, astronomicamente parlando, la storia della famosa cometa che guidò i Magi? Era proprio una cometa?
Le simulazioni astronomiche fatte per quel periodo hanno dato dei risultati, particolari, che spostano di alcuni giorni la data della natività?
C’è di mezzo anche un dipinto di Giotto?

Se, per le prossime vacanze di Natale, non sapevi come passare il tempo, ora sai come farlo....e sarà, chissà, un utile esercizio per le prossime olimpiadi....

Anonimo ha detto...

Cari Luisor and Gianni, c'e' n'e' da trepidare dalle emozioni al solo cercare di ricordare tutto anzidetto!Anch'io da santipitrisi guardavo (la stella polare)verso est senza dubbio la cosa piu' luminosa nel cielo.Aspetto il commento di Giampy,con ansia.Ciao a tutti.Enzo.

Anonimo ha detto...

Io mi ricordo specialmente da bambino e in estate, di avere osservato spesso una stella che al mattino era la piu' luminosa e piu' grande delle altre, veniva nominata "u stitrazzu i l'arba" la stella dell'alba, non e' che questa stella sia poi Venere? salutamu