In questi giorni, a Sortino,
è stato affisso il seguente manifesto:
(per ingrandire cliccare sull'immagine)
Tutte le manifestazioni
in programma, sono ammirevoli e interessanti.
Se mi trovassi a Sortino, parteciperei con entusiasmo a tutti gli eventi, ma ad uno in
particolare parteciperei con curiosità
e convinta adesione:
al
“Mercatino dell'usato e dell'Artigianato”
“Mercatino dell'usato e dell'Artigianato”
che si volgerà a sortino il 9
giugno 2013 in piazza Giovanni Verga.
Qui nel profondo nord,
questo tipo di mercatini si organizzano, il sabato o la domenica, a cadenza mensile, in
diversi paesi piccoli e grandi, e ogni località
ha la sua giornata ben definita (prima, seconda, terza, o quarta
domenica o sabato del mese).
Le riprese, del video che
segue, le ho registrate ieri a Verdellino, un piccolo paese della
provincia bergamasca, nel quale da diversi anni si svolge un
mercatino, la quarta domenica del mese, al quale partecipano almeno
200 espositori e innumerevoli visitatori.
Auguro al
“
Mercatino di Sortino”
che diventi un appuntamento fisso a cadenza
mensile in modo che di mese in mese cresca arricchendosi di
espositori e visitatori e che, tra qualche anno,il nostro paese
Con una buona e lungimirante
organizzazione, non dovrebbe essere difficile, nella domenica del mercatino, abbinare le tre
peculiarità sortinesi: al mattino visita guidata alla Sortino
medievale, a Pantalica o alla valle dell'Anapo, al pomeriggio
Mercatino, alla sera Pizzolo.
Sogni ad occhi aperti? Chi
lo può dire? A volte basta una scintilla per sviluppare un
incendio...
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Sortino 9 giugno 2013
Il link che segue permette di vedere un video (pubblicato su Facebook da Marisa La Rosa) che documenta alcuni mementi della giornata del mercatino.
Per vedere il video cliccare (QUI)
Per vedere il video cliccare (QUI)
1 commento:
Il miele apre il... sentiero Sortino.
Oggi la spillatura del cibo degli Dei. Da domenica prossima le escursioni
in piazza verga si spilla il miele
Sortino. È stato denominato il "sentiero degli Dei", quello che verrà percorso in "Aspettando l'estate", manifestazione organizzata dall'assessore comunale al Turismo Angelo Bruno e che ha trovato l'approvazione dell'amministrazione comunale dl sindaco Enzo Buccheri. Si inizia oggi, in piazza Giovanni Verga con la spillatura dei mieli di Zagara d'Arancio, Timo, Eucaliptus e Millefiori l miele. Ed era proprio il miele il cibo degli Dei.
Per questa manifestazione, l'amministrazione comunale ha trovato la collaborazione dell'associazione degli apicoltori, presieduta da Paolo Francesco Filosa. Per le prime due domeniche di giugno, invece, sono in programma delle escursioni in questo sentiero "degli Dei" che interesserà la valle dell'Anapo, la necropoli di Pantalica e il "giardino di pietre", della Sortino medievale. Lungo questo sentiero, caratteristici sono i suoi paesaggi favolosi che accompagnano tutta la durata del percorso; i passaggi mozzafiato lungo il fiume Anapo, che è il più famoso tra tutti i sentieri degli Iblei. Oltre ad offrire l'intero paesaggio ibleo, questo sentiero lungo la valle dell'Anapo dà la possibilità di attraversare caratteristici appezzamenti incolti che ospitano il più bel corredo della flora mediterranea che, ad ogni passo, ricorda i suoi caratteristici odori. Una particolare pianta endemica, inoltre, si trova lungo la valle dell'Anapo: l'ortica che non punge. Con questa iniziativa, l'amministrazione comunale vuole rilanciare l'attività turistica cercando di dare anche lavoro ai tanti giovani che potranno fare da guida ai visitatori. Infatti, fino ad ora chi arriva in questi luoghi iblei comincia a vedere una miriade di siti e non sa nemmeno orientarsi, affidandosi, il più delle volte, al suo istinto. Per quanto riguarda la manifestazione di oggi, e cioè la spillatura del miele, è un evento che fa parte integrante di un percorso informativo, formativo e di educazione alimentare denominato "Il miele prima dello zucchero".
«Oggi è sempre più importante - afferma Filosa - far conoscere i prodotti della nostra Apicoltura in quanto in grado di produrre prodotti di eccellenza che possono oggi più che mai essere protagonisti nella crescita e nella ripresa economica del nostro territorio. Basti pensare che oggi in Italia si produce il 20% del prodotto "Miele" che si consuma in Italia, quindi, si ha davanti un gap da colmare pari all'80%, il che significa occupazione e sviluppo nel campo Apistico così come già dimostrato da tutti gli istituti di statistica per quanto riguarda l'agricoltura nell'ultimo semestre».
Paolo Mangiafico
26/05/2013
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