Dopo
le vecchie case di Sortino, non poteva mancare un tributo al
manufatto in pietra che, regge e sostiene molti balconi di Sortino.
Quelli
che in dialetto sortinese chiamiamo “cagnoli”, in italiano li
potremmo definire mensole o modiglioni.
Una
ditta che lavora la pietra così descrive i balconi in pietra:
“I
balconi in pietra sono eterni, potremmo dire lo stesso di quelli in
cemento? quante volte ci è capitato di guardare i palazzi per strada
e notare il cemento dei balconi deteriorato con il ferro arrugginito?
sicuramente molte volte! E questo fenomeno inizia a vedersi già dopo
10 anni e accelera ancor di più se le costruzioni sono vicino al
mare! Un balcone in pietra invece resiste alle intemperie e in più
con le mensole decorate rende il prospetto di un'abitazione unico!”
Come
ben sappiamo questo metodo di costruzione, salvo rarissimi casi, non
si pratica più; motivo in più per considerare l'esistente come antiquariato edile da ammirare e salvaguardare.
Negli
anni 50 /60 molti balconi in pietra furono smantellati per essere
sostituiti da quelli in cemento. I “cagnoli” che reggevano
quei balconi furono abbandonati (non in autostrada...) nelle
discariche di macerie nei dintorni di Sortino.
Alcuni nostri lungimiranti compaesani li andarono a recuperare ed ora fanno buona "guardia" e figura nella loro casa di campagna.
Alcuni nostri lungimiranti compaesani li andarono a recuperare ed ora fanno buona "guardia" e figura nella loro casa di campagna.
Nella
nostra via più importante, Corso Umberto I, molte facciate hanno
ancora balconi in pietra, ma altrettante sono in cemento.
Visto
che oramai il danno è fatto, ma l'occhio vorrebbe la sua parte, mi
piacerebbe proporre ai proprietari di questi moderni palazzi di
applicare dei cagnoli (fatti bene e con gusto) in finta pietra,
magari con un “aiutino” finanziario da parte di qualche ente di
belle arti e dopo aver fatto un certo numero di prove assistiti da
qualche bravo architetto....
.....Ma bando ai sogni impossibili e godiamoci i nostri cagnoli esistenti, e una parte anche attraverso il video che segue.
.....Ma bando ai sogni impossibili e godiamoci i nostri cagnoli esistenti, e una parte anche attraverso il video che segue.
(buona
visione)
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Collegandomi
a quello che scriveva la ditta di cui sopra:
“...quante
volte ci è capitato di guardare i palazzi per strada e notare il
cemento dei balconi deteriorato con il ferro arrugginito? sicuramente
molte volte! E questo fenomeno inizia a vedersi già dopo 10 anni ..”
E'
capitato anche a me vedere a Sortino questi “moderni” balconi, ed
ho pensato che la causa scatenante di questo deterioramento sarà
stata sicuramente...
“LA
VENDETTA DEI CAGNOLI”
2 commenti:
Di primo acchitto avevo capito male,ma dopo ho capito che il problema era rivolto ad una questione di ordine architettonico.Ma siccome dobbiamo adeguarci ai tempi tempi moderni,non solo roviniamo il bello ,ma si continua a costruire con questo scellerato metodo.La verità è anche da addebitare alla mano d'opera specializzata in questo particolare settore.
Grazie Gianni per la tua attenzione e sensibilità.
Posso rafforzare la tua denuncia ricordando che oggi il valore più grande, e la possibilità di produrre reddito nei nostri paesi, risiede proprio nella nostra identità!
La nostra storia e la cultura che si sono espresse nell'architettura privata e secolare così come in quella religiosa, sono state in parte cancellate dalla facilità di uso e dalla funzionalità del cemento. Questo ci rende più poveri.
Conservare, recuperare, riprodurre la nostra storia non è un costo che non ci possiamo permettere, è un investimento sul nostro prossimo futuro che non possiamo tralasciare.
Siamo poveri benché seduti su un tesoro. E lo lasciamo marcire...
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