Il video che vi propongo è un pezzo di questa storia:
Fa una certa impressione vedere com'era, 55 anni fa, il vecchio viale (ora intestato al nostro compaesano Mario Giardino) non cerano palazzi, e ogni tanto si vede passare qualche vecchia automobile.
Una folla di tutte le età fa da cornice all'inaugurazione (e chissà, quante di queste persone non ci sono più...)
Mi piacerebbe trovare qualcuno, tra i visitatori del blog, che c'era (e c'é ancora ...) e che si é riconosciuto in alcune immagini del video (o ha riconosciuto qualche suo parente) . O qualcuno che volesse commentare l'evento con sue riflessioni.
In calce a questo post c'e la parola "commenti" dove (cliccandoci sopra, e seguendo le indicazioni scritte nella "finestra" dei commenti) si ha la possibilità di esprimere il proprio parere o segnalare eventuali "riconoscimenti".
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Ora vi propongo un... triplo salto-mortale generazionale per ...atterrare ai giorni nostri e ...buttare un'occhiata su alcuni ragazzini sortinesi intenti nei loro giochi che, a pensarci bene, sembrano i nostri di 55 anni fa.Il "teatro" di questi giochi è in quella che una volta veniva chiamata "a mannira do paricu" un piccolo terreno, a fianco della Chiesa Madre, ingombro di macerie e recintato con alte mura (che per noi ragazzi non era difficile scavalcare).
Durante l'ultimo restauro della Chiesa Madre, questo spazio è stato egregiamente recuperato ed oggi e un bel campetto da gioco.
Non sempre (com'é giusto) il cancello d'ingresso è aperto, e i ragazzi di oggi, come quelli di ieri, devono ancora "scavalcare". Oggi però le cose sono più... agevolate, come potrete constatare nel video che segue.
Anche per questo video saranno bene accolte eventuali commenti, anche da parte di qualche ragazzo protagonista.
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13 commenti:
Gianni come al solito ci sorprendi con scene memorabili sulla storia di Sortino. Il video dell'inaugurazione della Madonnina e' certamente uno dei tanti segni che il paese di Sortino e' ricco di storia e di innovazioni. Mi rincresce soltanto non aver riconosciuto nessun paesano. La vecchia strada dei Monticelli e' riconoscibile con le varie campagne che allora esistevano ai suoi lati, e con il suo indimenticabile color bianco. Ho apprezzato la veduta della campagna che fa angolo con la famosa Via Cava, dove al giorno d'oggi c'e' la scuola media. Grazie per le memorie. enzob
Enzo Boscarino mi ha preceduto per ringraziarTi di avere inserito un reperto archeologico,passato nel dimenticatoio,ma facente parte integrante delle attività socio religiose del nostro paese.Io mi chiedo:ma dove vai a pescare questo materiale e per giunta un filmato,anche se di scarsa qualità,per cui è difficile riconoscere qualche persona presente alla cerimonia inaugurale.Quasi tutto il paese era presente,compresi ordini religiosi di ogni ordine e grado.Aggiungo,come memoria storica, che il progetto della cappella dedicata alla Madonna fu redatto dal Prof.Vincenzo Pane,meglio conosciuto come figlio di don Micinzino Pane,dipendente comunale con la manzione di fontaniere e abitante ai quattro canti.Non posso certificare da quale ordine religioso partì il progetto,ma penso dai PP.Cappuccini con l'impegno in prima persona del Rev.Padre Venanzio,insigne teologo e poi coinvolto nei fatti di Mazzarino.In quella manifestazione religiosa ed inaugurazione,io c'ero.Mi ricordo che assieme ad altri amici facevamo avanti e indietro a cavallo di una fiammante Vespa,comprata senza il permesso di mio padre e per di più a cambiali,a 10.000 lire al mese.Le cambiali furono avallate dall'amico Gino Salonia che aveva la rappresentanza.La famosa via di don Gilormo,dove,mentre che ci si siamo era dedicata alla passeggiata per il lunedì di Pasqua,era stracolma di gente che si recava a questa straordinaria funzione religiosa,restando,in seguito come punto di riferimento e di appuntamento di comitive che debbono recarsi in comitiva in qualche località fuori del centro abitato.Voglio ringraziarti,caro Gianni per averci fatto fare un salto all'indietro di quasi mezzo secolo.
Carissimi Enzo Boscarino e Anonimo dell’ultimo commento, per il filmato, bisogna ringraziare, oltre all’anonimo operatore che ha registrato l’evento, anche la Professoressa Teresa Gigliuto che mi ha dato una copia del film, che poi ho assemblato in un video.
L’idea per la realizzazione della cappella votiva, sembra che si debba attribuire a Padre Venanzio (come si afferma nei titoli di testa del filmato).
Caro anonimo, vedo che anche senza cinepresa (come si chiamava una volta), nella tua memoria, hai delle “registrazioni” originali e importanti su pezzi di storia Sortinese. Come possiamo fare a “riversarli” nel nostro blog? Penso che tu sia lo stesso che, il 4 e il 6 dicembre, ha commentato il post “W SAN GIUSEPPE”, mostrandoci un altro pezzetto della tua memoria.
Se in futuro, vorrai faci “vedere” altri “spezzoni” dei tuoi preziosi ricordi, anziché scegliere l’opzione “anonimo” (nella sezione commenti) ti vorrei suggerire di spuntare l’opzione “nome/URL” e nello spazio “nome” inserire un tuo pseudonimo (ignorando lo spazio per l’URL). Oppure, come fa l’amico Nunzio Cartelli, alla fine dei tuoi commenti li puoi “firmare” con lo stesso pseudonimo. Così facendo sarà più facile intenderci.
Un’altra cosa che, penso gradita a tutti, sarebbe anche quella che tirassi fuori dalla tua memoria, qualche ricordo “lanciando” per primo l’argomento (Per la serie ” Una volta a Sortino....c’era....viveva...si usava...si festeggiava... si preparava...” ecc.).
Ora alcune domande: Come hai fatto a nascondere a tuo padre la presenza della vespa? Le cambiali le hai pagate? Se non lo hai fatto, posso capire la ragione del tuo anonimato...
Pi na cambilali nun paita,
si signatu pi tutt’avita...
P.S. se decidi di usare un pseudonimo ricordati,di precisare, nel primo commento, che sei l'ex l'anonimo di cui sopra.
Non ricordo l'inaugurazione di questa cappella,avevo 9 anni, ma da sempre è un punto di riferimento per tutti i sortinesi.
Ricordo invece "a mannira do parucu", era un piccolo locale all'aperto pieno di macerie; tutti i giorni, quando s'usciva dalla scuola s'andava per un po' a giocare lì. Una volta caddi da un muretto e mi spaccai il sopracciglio destro. Ne porto ancora il segno.
Ma a parte ciò, prendo atto che questo blog per me, ma forse non solo, sta divenendo una sorta di seduta psicoanalitica, mi aiuta infatti a riportare a galla ricordi perduti o rimossi.
Che Gianni sia il Freud del XXI secolo??!! Ai posteri l'ardua sentenza.
luigi
l'anonimo che ha inviato i due commenti che riguardano la figura laica di S.Giuseppe e quella dell' inaugurazione delle cappella della madonnina che è rimasto come punto di riferimento,sono frutto di memoria storica di Nunzio Cartelli.Ho voluto fare una scelta,forse non tanto rispettosa nei confronti dei bloggisti,ma penso che con questo chiarimento la curiosità è stata appagata.Grazie e tantissimi auguri per le prossime festività.Nunzio Cartelli
Caro Nunzio, avrei dovuto capire che quei commenti "anonimi" erano tuoi, ma alcune frasi mi avevano fatto pensare (illudere?) che si trattasse di un nuovo visitatore.
Niente di male, abbiamo perso un nuovo anonimo ma ritrovato un vecchio amico.
Scusa il ritardo nella risposta ma, per vari impegni di famiglia, solo ora ho letto il tuo commento e i successivi.
Caro luisor-luigi,
Addirittura Freud del XXI secolo??!!
Credo che per avere una spiegazione si deve rovesciare il concetto.
In pratica, con queste “operazioni” cerco, come un paziente sul lettino di Freud, di “scaricare” su di voi i miei ricordi (personali o ricevuti da altri) per condividerli e “salvarli” da eventuali ...amnesie.
Se fossi un computer potrei dire che copio alcuni importanti file dal mio disco fisso e li salvo su una serie di Hard Disk esterni....
Ce ne dici? Ti eri mai sentito un HD prima di oggi?
Comunque, nella mia “memoria” ci sono ancora molti altri “file” che non vedono l’ora di essere ...salvati.
ciao
caro Gianni,
i due video sono veramente straordinari e non so voi ma a io mi sono anche un pò commosso.
Il video dell'inaugurazione della Madonnina l'avevo già visto qualche anno fa. Per un ragazzo come me di 28 anni vedere la villa senza alberi e il Viale M. Giardino (allora strada di s. gilormu) senza case fa impressione. Fa impressione anche vedere uomini e donne camminare separati, le macchine di allora, i vestiti... per un attimo ho pensato che era cambiato tutto, poi ho visto il video girato "no' iaddinaru" accanto la Chiesa Madre e ho pensato che invece non è cambiato niente: straordinario! I bambini sono fantastici, si divertono ancora con poco, un pallone mezzo scoppio, una bici, u carritteddu... sorridenti, vivaci e genuini, quando avevo 8 anni io, cioè 20 anni fa, era uguale.
Grazie Gianni per avermi regalato tante emozioni attraverso questi video.
Beh che dire.. innanzitutto mando un carissimo saluto a tutti i "paisani" e non, dopo tanto tempo, anche se spesso ho letto furtivamente i messaggi vari, entro finalmente, o meglio,in occasione che mi trovo a casa, (in germany)mi connetto finalmente direttamente su "sciurtinisi no munnu", ho visto per altro questi due video, che in un certo senso mi hanno dato modo di riflettere sul tempo passato, io credo che tutti i sortinesi, chi piu' o chi meno ci sentiamo molto legati a questo loco che e' la "Madonnina" e non solo " i sposini" e credo anche che io non sia l'unico che trovandomi a passare da questo posto, mi rivolgo a Lei abbozzando una preghiera...
parlando poi del secondo video riguadante "l'ortu do patri parucu" mi ricordo proprio che quasi tutti i giorni gli amici ci incontravamo qui,dopo avere scavalcato il cancello arrugginito, muovendoci poi con attenzione,cercando di non andare a finire sulle ortiche, o di mettere i piedi su qualche "torta fresca"....
ciao ciao, fulvio
Bentornato, caro Fulvio sortinese doc,
Come vedi....
Gira vota e furria
ni truvamu na stissa via...
sira e matina
vicinu a madunnina.
Effettivamente dal 1954 il luogo conosciuto come "i cozzi munticetri" ha cambiato nome grazie alla costruzione di questa cappelletta.
Come ci hai ricordato, questo luogo è anche un'appuntamento fisso per tutti gli sposi.
Ma anche uno "sfondo" per foto di scolaresche e comitive (come potrai vedere da alcune immagini che ho aggiunto al post).
Per quanto riguarda il secondo video, vedo che il luogo è conosciuto e ricordato con diversi nomi: partendo "da mannura" e passando "do iatrinaru" siamo approdati "all'ortu do paricu".
ciao
RICEVO E PUBBLICO LA SEGUENTE MAIL INVIATA DA NUNZIO CARTELLI:
"Caro Gianni, a corredo del dvd -Inaugurazione cappella madonnina- Ti invio una foto nella quale in primo piano si riconosce mia moglie Paola in compagnia di una sua zia,venuta dagli U.S.A. assieme al marito di origine calabrese;dietro ci sone delle signore che sono la mamma dei fratelli Tabacco(i lupi) e la zia,sorella della mamma di nome Carmela,sposata con Curioso Carlo,ancora accanto la signora Cicitta e poi non conosco altri.Ancora una notizia:il cameramen di quella giornata mi è sembrato di riconoscere il Signor Pippo Buccheri,imprenditore oleario,deceduto in Australia,in occasione di mettere in marcia un oleificio del Comm.Sebastiano Pitruzzello,che guarda caso il 12 di Febbraio p.v.inaugurerà un agriturismo.Alla prossima Cordialmente Nunzio"
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LA FOTO SI TROVA GIA' NELLA COPERTINA DI QUESTO POST
Complimenti per questo video...io da 12 anni non vivo più a Sortino ma ho provato una gioia immensa nel vedere che ancora oggi nella cosidetta era di internet i ragazzi in particolare del sud continuano a fare quei giochi che anche io alla loro età facevo...pallone carritetri ecc.....grazie per il video !!!!!!!
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