7 novembre 2011

NUOVE SUORE A SORTINO


Nel mese di giugno 2011, mi trovavo a curiosare nei dintorni del Monastero Montevergine di Sortino  per accertarmi di eventuali preparativi per l'arrivo di nuove suore.
Effettivamente i preparativi c'erano ed erano evidenti. Alcuni pittori verniciavano il portone d'ingresso e la chiesa era completamente sgombra dagli arredi per una evidente opera di restauro e pulizia generale (questo mi ha permesso di fotografare il prezioso pavimento della chiesa stessa).
La conferma di un prossima novità mi è stata (fuggevolmente) confermata dal alcune parole scambiate a distanza con la Madre Superiora suor Paola.

Qualche mese prima, l'amico Vincenzo (Zino) Giaccotto, in via confidenziale, mi aveva comunicato la notizia di una trattiva in corso per il trasferimento di un certo numero di suore (in cerca di una sede) nel monastero di Sortino.
La notizia era di primissima mano, in quanto queste trattative erano scaturite proprio da un suo interessamento, presso un eminente prelato Benedettino, volto ad evitare che il nostro monastero chiudesse per mancanza di suore.
Effettivamente nel monastero di Sortino erano rimaste soltanto due suore di cui una in condizioni precarie di salute.
Le trattative e gli accordi sono andati a buon fine e...
il 14 settembre 2011 
presso la Chiesa Madre di Sortino
è stata celebrata la cerimonia ufficiale
dell'arrivo e presentazione della nuove suore.
La cerimonia oltre che videofilmata dal sottoscritto
e stata egregiamente descritta
dalla giornalista  Federica Puglisi nel seguente articolo sul
"Giornale di Sicilia"
del 16 settembre 2011:
A SORTINO TORNANO LE SUORE, RIAPRE IL MONASTERO DI CLAUSURA.
SORTINO. Il loro sguardo è perennemente immerso nella preghiera e nell'adorazione, ma non nascondono tristezza bensì gioia, la gioia di aver scelto per tutta la vita di vivere in un monastero di clausura. Nel terzo millennio mentre la società che le circonda è piena di problemi e di disagi loro hanno scelto una vita radicale. Sono le undici suore della congregazione delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento che da ieri fanno parte della comunità del monastero Montevergine di Sortino. Una solenne cerimonia per l'arrivo di queste consorelle accolte dagli sguardi incuriosititi dei tanti giovani che hanno affollato la chiesa Madre per la celebrazione. Le undici suore provengono dal Messico, dalla Spagna e dal Brasile, tra di loro ci sono una novizia, due juniores e otto suore che hanno preso i voti solenni. Con il loro arrivo a Sortino andranno a ripopolare il monastero delle benedettine che contava ormai soltanto della presenza di suor Maria Paola e suor Giuseppina. La celebrazione è stata officiata dall'arcivescovo Salvatore Pappalardo, dall'abate benedettino Ildebrando Scicolone e dall'assistente della congregazione il gesuita Arturo Elberti. Ad accompagnare le undici monache anche venti consorelle del monastero di Napoli, che provengono dalla Croazia, dal Sudamenrica, dalla Polonia, dalla Francia. A partecipare alla celebrazione anche la madre federale della congregazione suor Maria e la priora delle benedettine suor Ester. Tra le autorità l'amministrazione di Sortino con il sindaco Enzo Buccheri, il prefetto Carmela Floreno. Presenti anche i cavalieri del Santo Sepolcro. "E' una gioia immensa- racconta suor Paola -- vedere che questo monastero si ripopola. Un tempo eravamo 44 monache poi negli ultimi anni siamo rimaste da sole per mancanza di nuove vocazioni. La nostra vita è felice in adorazione perpetua di giorno e di notte. Ma siamo aperti anche a momenti di preghiera con la comunità e per i giovani e le donne che vogliano conoscere la vita di clausura e chissà magari farne parte". Durate l'omelia l'arcivescovo Pappalardo ha dato il benvenuto alle suore e ringraziato quanti hanno permesso che questo progetto si concretizzasse. L'approvazione pontificia per l'arrivo delle suore è stata concessa con un decreto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. "Comprendo la fatica del distacco --ha detto Pappalardo -- perché avete lasciato il vostro monastero per venire a Sortino ma sono sicuro che il vostro servizio alla comunità locale sarà una testimonianza della grazia di Dio per tutti". La madre federale suor Maria ha espresso la gioia dell'arrivo delle sue consorelle nella comunità delle benedettine "poiché -- ha aggiunto -- l'amore, la vita di preghiera e di contemplazione di Cristo sia per tutti un esempio da seguire". Le consorelle che abiteranno al monastero di Montevergine indossano una veste che con i suoi colori richiama la passione di Cristo, "il bianco la purezza -- raccontano -- il rosso il martirio ". Al termine della celebrazione un lungo corteo ha accompagnato le suore fino al monastero, tra canti e preghiere. Emozionante l'arrivo alla chiesa della badia dove si sono aperte le grate sull'altare per accogliere le suore e separarle dal mondo esterno.
Federica Puglisi.
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Dopo la magistrale descrizione scritta,
ecco quella semplicemente  filmata in due video
(nel primo i preparativi, nel secondo la cerimonia ufficiale)
I PREPARATIVI
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 LA CERIMONIA UFFICIALE


Nei giorni successivi alla cerimonia ufficiale, tanti sortinesi abbiamo potuto ascoltare e apprezzare il celestiale canto delle nuove suore, che ogni mattina, dalla chiesta si spandevano verso l'esterno dando la senzazione che a Sortino qualcosa d'importante si era compiuto.
(gianni dip)

4 commenti:

Luis Humberto Ortiz Aldaba. ha detto...

Mexicano. Yo soy sobrino de sor Teresita de la Cruz y primo de son Rosa Mística. Me dió mucho gusto ver este video. Laus Deo. Luis Humberto Aldaba Ortiz.

TRADUZIONE:
Mexicano. Io sono nipote di suor Teresa della Croce, ed è un cugino di Rosa Mystica. Sono stato felice di vedere questo video. Laus Deo. Luis Humberto Ortiz Aldaba.

il giornale "la sicilia" del 27 dicembre 2011 ha detto...

La messa di Natale celebrata nella restaurata chiesa della Natività

Sortino. Lo scorso anno frate Luca, nel corso della Messa di Natale, durante l'omelia, da un altare improvvisato all'interno del Collegio delle Benedettine, si era rammaricato di non poterla celebrare nel luogo più adatto all'evento, cioè la chiesa di Montevergine, che è contigua allo stesso monastero.
E in quell'occasione aveva espresso un desiderio a Gesù Bambino: che l'anno successivo questa stessa Messa si sarebbe potuta celebrare nella chiesa dedicata proprio alla Natività.
Il «miracolo» si è avverato, anche se quest'anno è stato un suo confratello, frate Matteo, a celebrare la Messa della mezzanotte nella chiesa della Natività.
Il «miracolo» si è potuto avverare anche perché nel frattempo, mentre il monastero delle Benedettine era prossimo alla chiusura in quanto erano rimaste soltanto due anziane suore, sono arrivare dieci suore della congregazione dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, ridando nuova vita alla struttura religiosa.
È stato l'arrivo di queste suore ad accelerare l'apertura di questo vero e proprio tesoro dell'architettura barocca. Si tratta di un edificio religioso che fu costruito nel dopo terremoto del 1693. Tutta la struttura fu completata nel 1779. La facciata è un capolavoro d'arte: convessa al centro e concava ai fianchi, costruita con viva pietra calcarea.
P.M.

avedefuegofenix7 ha detto...

Creo que sor Rosa tiene el nombre de Sor Israel...

Luis Humberto Aldaba Ortiz ha detto...

que alegria me da ver este video, yo estuve con ellas haciendo una experiencia pero en el monasterio de Napoli- Italia.
TRADUZIONE:
che gioia mi da vedere questo video, li stavo facendo un'esperienza, ma nel monastero di Napoli-Italia.