25 aprile 2009

il G8 AMBIENTE a SIRACUSA

AMBIENTE: TUTTO IL MONDO A SIRACUSA
- SIRACUSA, 22 APR - Apre nel pomeriggio a Siracusa il G8 Ambiente, vertice dei ministri dell'Ambiente che si svolge fino al 24 aprile al Castello Maniace. Cambiamenti climatici e biodiversita' i due temi centrali. Sul primo punto chiave le tecnologie a basso contenuto di carbonio e l'alleanza sullo sviluppo sostenibile. Per salvare le specie in arrivo la ''Carta di Siracusa''. Obiettivo del vertice, facilitare il dialogo in vista della Conferenza Onu di Copenaghen di dicembre per un nuovo accordo dopo Kyoto. (ANSA).
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Un tema controverso, quello delle cause che stanno determinando il riscaldamento globale del nostro pianeta.
Mi sembra, che nessuno neghi, che ad incrementare l’innalzamento della temperatura, sia la Co2 (anidride carbonica).
Tutti sono d’accordo che occorre ridurla.
Mi sembra anche di aver capito che le discordanze sono, sul “come”, su “chi” e in “quanto tempo”.
I paesi emergenti (Cina India), vorrebbero farlo meno degli altri, affermando che i livelli attuali di Co2 sono stati “prodotti” dai paesi industrializzati e quindi lo sforzo maggiore spetterebbe a questi paesi.
Come andrà a finire?
Intanto, sembra che il ministro Italiano per l'miente Stefania Prestigiacomo e il collega australiano Tony Burke hanno firmato un accordo per la cattura e lo smaltimento dell'anidride carbonica NEL SOTTOSUOLO...
Questa, è una di quelle notizie che sembra salvare capra e cavoli, ma ...
se nulla si crea e nulla si distrugge...?

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Una canzone può cambiare il mondo?
(garda il video e leggi il testo)
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Anima mia
si perde nel tuo silenzio
e non sappiamo più dove andare
Tutti quanti insieme salteremo in aria, BUM!
un vero e proprio attacco atomico in nome dell’energia
l’inevitabile scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia
causerà poi la scomparsa di città meravigliose come Venezia
E l’acqua del mare più in alto salirà il Po e tutte le città
sommergerà.Tutti quanti insieme salteremo in aria,
BUM! Potremo finalmente respirare
senza quei gas
di cui siamo già
contaminati
da quelle scorie
nucleari che
che in nome di
quel libero
commercio
e della
globalizzazione
è possibile portare
il cancro nelle
case dei cittadini
Sognando Chernobyl
e i figli suoi
già sparsi
in tutto il mondo
per inquinare ciò che poi vediamo…

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10 aprile 2009

LA TERRA TREMA

Oggi 10 aprile 2009, venerdì santo, il pensiero e la solidarietà sono rivolti alla gente d’Abruzzo, che sta subendo le conseguenze disastrose del terremoto, che ha distrutto le loro case, uccidendo molte persone che le abitavano.

Ogni volta che succedono questi eventi sismici, non posso fare a meno di pensare al “nostro” terremoto del 1693 che distrusse completamente la vecchia Sortino.
Giuseppe Briganti, nel suo libro “Erbesso Pantalica Sortino”, così descrive quei tristissimi giorni: << ... La prima scossa si ebbe nella notte del 9 gennaio 1693, verso le ore quattro, e, a Sortino, caddero parecchie case e chiese. Gli abitanti colti nel sonno, reagirono subito al primo momento di stupito sgomento, cercando di rimuovere le macerie e di portare sollecito aiuto ai feriti, [...] Si era giunti, così, alla domenica 11 gennaio la gente si recò in chiesa ad ascoltare le messe [...] Molti dei fedeli vi fecero ritorno la sera, per cantare il “Te Deum” di ringraziamento per lo scampato pericolo. Erano le ore 21 quando l’inno del popolo in preghiera fu sommerso da un boato assordante, mentre le mura rimasti in piedi crollavano sui devoti e i massi, che venivano giù dalle montagne sovrastanti, spazzavano le case nel loro cammino di morte e, di essi, si vedeva solo la fitta polvere e si udiva l’assordante rumore nella valle. Fu un momento di folle terrore che attanagliò gli scampati laceri, insanguinati, disperati per la morte di congiunti e amici. Quello, che era stato un paese, fu subito trasformato in un cumulo di macerie informi, in un enorme cimitero, più di 1500 morti, dove i vivi, che vagano, invocando le persone care, sembravano i fantasmi di un sogno macabro. E, a dare a questo spettacolo le dimensioni di un incubo, sopraggiunse un temporale, con tuoni, fulmini e pioggia a dirotto, mentre tutto quello sfacelo veniva illuminato, a tratti, in quella notte buia di terrore, dai lampi ricorrenti. [...] I fiumi in piena avevano travolto le colture e la terra squarciata aveva inghiottito alberi e casolari. Sembrava che tutte le forze della natura si fossero date convegno per annientare quel paese, già tanto martoriato >>

Il collegamento tra la giornata di oggi (venerdì santo) e il terremoto che distrusse Sortino è dato dal fatto che questa mattina presto, come saprete, si è svolta a Sortino la processione di Gesù legato alla colonna ( U Nummu ru Gesu). Questa statua lignea risale a prima del terremoto del 1693 e che, come scrive il parroco Andrea Guriullo, <<...fu trovata intatta sotto le pietre nell’anno 1697...>>.
Come tutti sanno, Sortino fu ricostruita più in alto del sito originale (new town?...), ma la cosa che non riesco a comprendere come è potuto accadere che, ricostruita la nuova Sortino, il vecchio sito è stato completamente dimenticato e, nel corso degli anni, si è trasformato in tante piccole e grandi proprietà private.
Da qualche anno a questa parte, grazie all’ostinazione di Gioacchino Bruno, Gek, (nipote del mitico Gioacchino) presidente dell’associazione SciliAntica, alla signora Maria Cannata, che ha messo a disposizione la sua proprietà, ai volontari della stessa associazione che, con lavoro, amore, pazienza e tenacia stanno riportando alla luce una parte della vecchia Sortino medioevale dove i nostri avi sono vissuti per secoli, fino all’evento catastrofico del 1963.
Nell’estate del 2007, accompagnato dal suddetto Gioacchino Bruno, ho visitato la piccola zona degli scavi. Dalle foto di quella visita ho ricavato un videoclip che trovate alla fine di questa non breve dissertazione...
A segire trovate anche la processione do Nunnu ru Gesu del 2006.

Auspico che, nel prossimo futuro, tutta la zona possa diventare un sito archeologico visitabile, per ricordare alle generazioni future il luogo dove i nostri progenitori vissero e i loro amici e parenti ci sono rimasti per sempre.
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Mappa di Sortino Diruta.
Eseguita da Gioacchino Bruno jr nel 1993
(per ingrandire cliccare sulla foto)

Sortino diruta: lavori di bonifica
foto dario Minnalà
Sortino diruta: Resti del muro della vecchia Chiesa Madre
foto Dario Minnalà

S. Maria del Soorso.
Il quadro trovato e donato dalla famiglia Guglielmini.
Da sinistra: Sig. Guglielmini con la figlia Lucia, Dario, Jack Bruno, Paola Pinchon e Luigi Ingaliso.
foto inviata da Dario Minnalà

Mappa sismica dell'Italia