Grazie al nostro amico Gianni DP, che ha fatto in modo di farmi arrivare per posta da Busnago (MI) ad Amburgo, della nepitella o meglio "nebbita" secca, quindi questa nepitella venuta dalle assolate "rasciure" di Sortino, e pure lei emigrata per l'hinterland di Milano, e dopo una pausa padana, ha continuato la migrazione fermandosi qui, a 1200 chilometri a nord di Milano.
L'intento di questa azione era appunto quella che volevo cimentarmi a fare le famose "nfigghiulati"
e quindi proprio ieri pomeriggio armato di buona volonta' mi sono alzato le maniche ed ho preparato l'impasto, ho preparato dapprima delle pizze, poi una bella "mpanata"di patate cipolla e "sasizza" (fatta giorni addietro da me), e quindi con la pasta rimasta ho preparato delle nfigghiulate (3 pezzi) poche visto che era un esperimento, e quindi seguendo la ricetta della signora Rita ho fatto le suddette "nfigghiulati" che debbo dire sono riuscite quasi perfette, cioe' la prossima volta a mio avviso debbo aggiungere all'impasto un po' di grasso in piu', se no come detto buonissime, grazie a Gianni e a Rita.
Aggiungo la foto che e' venuta un po' scura, e se le carica aggiungo ancora una foto "ca mpanata"
e ancora una foto con della ricotta e un "catrozzo di sasizza"
ciao, ciao, Fulvio