Dal giornale "LA SICILIA" del 13 Novembre 2012:
Sortino, Comune a rischio dissesto finanziario
convocata dal sindaco l'assemblea dei cittadini.
Sortino.
Entro il 30 novembre il Comune dovrà procedere al riequilibrio di
bilancio. Per la prima volta, non potrà chiudere a pareggio lo strumento
finanziario, per disavanzi che non sono colmabili.
Per illustrare le
ragioni della crisi finanziaria, che sta portando il Comune verso il
dissesto con le conseguenze che questo comporta, il sindaco Enzo
Buccheri ha convocato un'assemblea cittadina che si è svolta al
Cine-teatro Italia.
A fianco del sindaco c'era la Giunta municipale
al completo. A causare le difficoltà finanziarie, come ha spiegato il
sindaco, hanno contribuito in modo determinante i tagli dei
trasferimenti dello Stato e della Regione che sono stati del 47% in
meno, facendo mancare alle casse comunali circa 700 mila euro. A questi
si devono aggiungere altri fondi regionali in meno per il pagamento
degli ex articolisti.
Per cercare di sopperire ai tagli è stata
aumentata l'addizionale Irpef, sono state eliminate alcune spese, pur
tuttavia c'era il bisogno di aumentare l'aliquota dell'Imu sulla seconda
casa, da 7,60 a 10,60 per mille, che il Consiglio comunale, a
maggioranza ha bocciato.
Da parte dell'esponente di Sortino al Centro
Sebastiano Bongiovanni ha fatto rilevare che si può risparmiare
diminuendo i capi settori e azzerando le indennità per sindaco,
assessori e consiglieri per tutto il prossimo anno.
L'esponente del
Pd Carmelo Spataro ha stigmatizzato il comportamento degli 8 consiglieri
comunali che hanno bocciato l'aumento dell'Imu sulla seconda casa,
mentre negli altri Comuni «questo è stato deliberato con senso di
responsabilità da parte delle Giunte e dei Consigli comunali»
P. M.
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L'assemblea annunciata dal giornale, si è svolta
Sabato 10 Novembre 2012,
alla presenza di molti cittadini Sortinesi,
tra i quali l'amico Nunzio Cartelli che ha filmato
tutti i momenti della serata e che,
assemblati in due video, pubblichiamo qui sotto.
PRIMA PARTE
In questo video:
Enzo Buccheri.
Vincenzo Parlato.
Raffaele Vitiello.
(...) Zappulla.
Nello Bongiovanni.
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SECONDA PARTE
In questo video:
Carmelo Spataro.
Sebastiano Monitto.
Salvatore Gigliuto.
Carlo Auteri.
(...) Scarano.
Paolo De Luca.
Paolo Sanzaro.
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Dal giornale "LA SICILIA" del 20 Novembre 2012:
Bilancio, equilibri in bilico Sortino.
Si attende il Consiglio comunale, convocato per la prossima settimana
La Giunta alla ricerca di una soluzione
I tagli dei
trasferimenti dello Stato e della Regione, a cui si è aggiunto il
mancato gettito che era stato previsto con l'aumento dell'aliquota
dell'Imu sulla seconda casa, bocciato dal Consiglio comunale, ha portato
a questa situazione finanziaria negativa. L'Amministrazione comunale
sta cercando dei rimedi e con due delibere. Il sindaco Enzo Buccheri,
nella prima, chiede un parere legale in merito al pagamento di spese
legali che il Comune dovrebbe elargire nei confronti di alcuni
cittadini; nella seconda dispone a tutti gli organi competenti il
recupero di tutte quelle somme ancora oggi non riscosse a partire dai
famosi oneri di urbanizzazione. Su quest'ultima delibera è intervenuto
il responsabile di Sortino al Centro Sebastiano Bongiovanni: «Vorrei
ricordare che noi di Sortino al Centro siamo stati i primi ad affrontare
tale problema, sia in campagna elettorale, sia in tutte le occasioni
pubbliche da due anni ad oggi, senza mai però avere un riscontro o una
risposta da parte del sindaco. Inoltre, all'inizio di questa
legislatura, nè l'opposizione, né tantomeno la maggioranza hanno
affrontato seriamente la vicenda. Oggi con soddisfazione, ma di certo
con molto ritardo l'Amministrazione comunale ha deciso di fare
l'interesse della collettività».
Difficilmente il Comune potrà
recuperare le somme delle opere di urbanizzazione, in quanto sarebbero
state prescritte. Inoltre, si aspetta che il sindaco dia informazioni
per sapere a quanto ammonta la somma che il Comune dovrebbe pagare per
alcune parcelle legali. Su questa vicenda, l'Amministrazione comunale ha
incaricato il proprio legale per avere un parere. Infine, in merito al
bilancio, Sortino al Centro è convinto che il Consiglio comunale sarà in
grado di garantire l'equilibrio, e quindi, il patto di stabilità.
Paolo Mangiafico
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Dal giornale "LA SICILIA" del 28 Novembre 2012:
Dipendenti comunali senza stipendi Sortino rischia il crac economico
Sortino. E' toccato anche ai dipendenti del Comune ibleo non ricevere
lo stipendio nella giornata stabilita. Non era mai accaduto, almeno da
mezzo secolo a questa parte.
E mentre domani sera il Consiglio
comunale, salvo sorprese, dovrà confermare la proposta di bilancio
dell'Amministrazione, con un disavanzo, non colmabile, di 270 mila euro,
ieri si è registrata quest'altra situazione, il mancato pagamento degli
stipendi. Il Comune è al verde e questa è la spia che qualcosa, nella
macchina pubblica della Regione, questa volta si è inceppata davvero. Il
Comune di Sortino, così come altri Comuni si trovano su un Titanitc
diretto ad andare a sbattere contro un iceberg se non si interviene con
una certa urgenza da parte del neo presidente Rosario Crocetta, come ha
puntualizzato il sindaco Enzo Buccheri.
«I conti non tornano più -
afferma il sindaco - anche se per quanto riguarda gli stipendi posso
assicurare nella prossima settimana saranno pagati. Già, oggi, però la
carenza di liquidità e i tagli alla spesa imposti dal governo Monti
stanno mettendo in ginocchio tantissimi Comuni e Sortino non fa
eccezione. Tra l'altro, questa situazione era inevitabile visto che
Palazzo d'Orleans ha trasferito ai Comuni appena il 50% di quanto
avrebbe dovuto fare. Siamo alla fine dell' anno, e anche per il mancato
aumento, non voluto dal Consiglio comunale, dell'Imu sulla seconda casa,
mancano all' appello 270 mila euro».
P. M.
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Dal giornale "LA SICILIA" del 1 Dicembre 2012:
Bilancio, 14 ore di seduta Sortino. Colmato il disavanzo di 240 mila euro ma interverrà la Corte dei conti Consiglieri in aula sino al mattino successivo
Sortino. È stata incapace l'amministrazione comunale a non equilibrare
il bilancio o è stata brava l'opposizione, che in Consiglio comunale è
maggioranza, a trovare il soldi per equilibralo? A deciderlo sarà la
Corte dei conti a cui il presidente del Consiglio comunale, Dioniso
Mollica, ha inviato l'incartamento della seduta di un Consiglio
comunale, iniziato nel pomeriggio e finito in mattinata, alle 7,30.
Per
oltre 14 ore si è discusso di questo bilancio che l'amministrazione
comunale aveva proposto al Consiglio comunale con un disequilibrio di
circa 270 mila euro e con il patto di stabilità che era stato sforato di
circa 260 mila euro.
Ovviamente, la proposta di bilancio, che
presentava questo forte disavanzo, aveva avuto il parere contrario dei
revisori dei conti. Stava al Consiglio comunale trovare i soldi per
colmare il disavanzo, visto che nella seduta precedente, aveva bocciato,
a maggioranza, l'aumento dell'aliquota dell'Imu sulla seconda casa,
proposta dall'amministrazione comunale, proprio per incassare le somme
necessarie ad equilibrare il bilancio. E questi soldi, l'opposizione
sembra li abbia racimolati.
«Abbiamo equilibrato il bilancio -
afferma il presidente del Consiglio comunale - presentando nove
emendamenti. Di questi, tre avevano il parere favorevole dei revisori
dei conti, e sei lo avevano contrario. Le somme necessarie a colmare il
disavanzo di 270 mila euro li abbiamo trovati nell'evasione delle case
fantasma e nei conguagli che il Comune deve versare all'Enel quando
arriva la bolletta del consumo pubblico di energia elettrica».
«Per
quanto riguarda le case fantasma, si tratta di quelle villette di
campagna che l'agenzia del territorio, attraverso la fotoaerogrammetria
sono state individuate e che non sono state mai denunciate. I
proprietari di queste case fantasma dovranno pagare l'Ici dal 2007 in
poi, e l'Imu di quest'anno. Inoltre, i soldi per pagare i conguagli Enel
erano accantonati ed invece queste somme devono essere considerati come
debiti fuori bilancio. Infatti, non si può mettere nelle spese correnti
una somma che si riferisce al consumo di energia di due anni fa».
Paolo Mangiafico
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